Basket, Auxilium Fiat Torino esclusa dalla LBA

L'Auxiluim Fiat Torino è stata esclusa dalla Serie A di basket per condotta incompatibile. La decisione è stata presa dall'Assemblea della Lega Basket di Serie A in seguito all'ingresso nella proprietà del club del magnate russo Dimitry Gerasimenko, fino allo scorso febbraio proprietario della Pallacanestro Cantù, lasciata in una preoccupante situazione debitoria.

Torino, che ha appena conquistato sul campo la matematica salvezza, finirà regolarmente l’attuale campionato ma non potrà essere iscritto al prossimo. "In questa giornata di festa, purtroppo lo sport torinese registra anche una brutta notizia, con l'esclusione della Fiat TorinoAux dalla Lega Basket. Torino non può permettersi di perdere questa importante realtà sportiva", ha commentato Chiara Appendino, il sindaco del capoluogo piemontese che ha appena ottenuto l'assegnazione delle ATP Finals di tennis dal 20121 al 2025. "La decisione che abbiamo adottato per la prima volta nella storia della Lega Basket nei confronti di una nostra associata è certamente dolorosa ma deve essere vista come un segnale per tutto il nostro movimento professionistico. Abbiamo intrapreso un cammino difficile di autoriforma, come testimonia l'approvazione del nuovo Regolamento Esecutivo, che intende portare i club alla necessaria sostenibilità economica, tutelando l'immagine del basket nei confronti degli appassionati e degli investitori che credono nel nostro sport", ha spiegato Egidio Bianchi, presidente della Lega Basket di serie A. Torino può ora appellarsi al Collegio Arbitrale oppure chiedere l’ammissione alla serie A2, che sarebbe comunque a discrezione della Fip e solo in caso di posti vacanti rispetto alle ventotto squadre aventi diritto.

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