Tampa Bay non si ferma più. Dodgers in risalita. Mets in difficoltà

I Rays recuperano qualche infortunato, trovano la quadra e infilano 11 vittorie consecutive che gli consentono di raggiungere la testa nell’American League East. Padres e Dodgers ne vincono 9 delle ultime 10 e scavalcano i Giants in National League West.

La stagione di MLB, la più grande lega di baseball al mondo, inizia a prendere forma. I tampa Bay Rays e i San Diego Padres sono le prime due squadre a raggiungere le 30 vittorie e guidano le rispettive division. Proprio la franchigia di Tampa è in uno stato di forma spaziale, e ieri ha trovato l’undicesima vittoria consecutiva: si è imposta 14-8 su Toronto Blue Jays agli extra inning, grazie ad un undicesimo da 7 punti segnati. Ai canadesi non basta la super partita di Vladimir Guerrero Jr, che batte il suo fuoricampo numero 15 della stagione e pareggia quelli di Ronald Acuna Jr, diventando leader in questa speciale classifica. Un fattore della risalita di Tampa Bay è sicuramente il ritorno dall’infortunio del prima base coreano Ji-Man Choi, che dal suo rientro ha giocato 7 partite (tutte vinte dai suoi) battendo .400 (10 su 25) con due fuoricampo, tre doppi e 6 basi ball, per un totale di 1-260 di OPS. Sconfitta nella notte per i San Diego Padres, che cadono 5-3 contro i Milwaukee Brewers. Per i Padres si interrompe così una striscia di nove vittorie consecutive. La franchigia può comunque consolarsi coccolando il suo fenomeno Fernando Tatis Jr che, dal rientro dopo lo stop per i protocolli anti-Covid, ha giocato quattro partite prima di questa battendo 11 valide di cui 4 fuoricampo, segnando 7 punti e registrando 12 RBI.

Continua invece il momento no dei New York Mets, che perdono 3-2 contro i Colorado Rockies e incappano nella settima sconfitta nelle ultime 10 partite giocate. Negli altri match di giornata i Cleveland Indians battono 6-5 i Detroit Tigers e devono ringraziare Jordan Luplow che, grazie ad una spettacolare eliminazione al volo in tuffo nel nono inning, salva la vittoria della franchigia dell’Ohio (che senza quella presa al volo avrebbe subito almeno il punto del pareggio, se non anche quello della sconfitta, dato che le basi erano piene). I Philadelphia Phillies cadono 9-6 contro i Miami Marlins, guidati da un Adam Duvall da una valida, due punti e tre RBI. I Baltimore Orioles infilano la settima sconfitta in fila perdendo contro i Minnesota Twins 8-3. Per gli Orioles pesano i troppi uomini lasciati in base, con soli tre punti realizzati nonostante le nove valide. I Chicago White Sox tentano di scrollarsi di dosso il momento non troppo felice e battono 5-1 i Saint Louis Cardinals. Vittoria a sorpresa per i Seattle Mariners, che si impongono 4-2 sugli Oakland Athletics. Ecco coma appaiono le classifiche aggiornate: