Il big match tra Bari e Genoa, in programma al San Nicola, chiude anche la Serie B nell’anno solare. In palio punti pesanti, chi vince può ritrovarsi in zona promozione. Gilardino si gioca la conferma come tecnico della prima squadra per il resto della stagione.
Anche la Serie B ha il suo Boxing Day, perchè come la Premier League scende in campo nel giorno di Santo Stefano. Il match clou è anche quello che chiude il programma, non solo della diciannovesima e ultima giornata del girone di andata, ma anche del 2022, perchè si affrontano al San Nicola le due terze della classifica, Bari e Genoa, appaiate a quota 30 punti, 3 in meno della Reggina e 6 in meno rispetto al Frosinone. Pugliesi e liguri sono usciti bene dai due scontri diretti appena giocati proprio con le prime due della classe, con i biancorossi che hanno portato via un punto al Granillo, che potevano anche essere 3 ma ci ha pensato il Var ad annullare il gol realizzato dopo 11 minuti di gioco da Dorval, evidenziando un tocco con la mano del terzino francese all’inizio dell’azione che lo ha portato poi alla segnatura.
Il Genoa invece ha messo fine alla striscia di imbattibilità dei ciociari, che durava da 10 partite, ottenendo un successo a dir poco prezioso. A stendere la capolista ci ha pensato Gudmunsson con un’inzuccata sul corner battuto da Bani, a metà primo tempo. Un risultato che consolida la posizione di Alberto Gilardino, a cui erano state accordate 4 partite per valutare il suo operato e decidere sulla sua riconferma definitiva sulla panchina della prima squadra. Nelle prime 3 l’ex bomber biellese ha ottenuto 7 punti, che hanno rilanciato decisamente le ambizioni del Genoa, e a meno di una catastrofe al San Nicola la sua permanenza dovrebbe essere cosa ormai fatta. Sotto la sua guida, i rossoblù non hanno preso gol in 270 minuti mostrando una certa solidità, oltre a una mentalità diversa rispetto a quella vista nelle precedenti uscite.
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