Con la vittoria in finale di Europa League, continua l'avventura vincente di Diego Simeone all'Atletico Madrid. Il Cholito, nella notte di Lione, ha alzato la sua seconda Europa League dopo quella vinta nel 2011/2012. Un risultato straordinario per un allenatore che, con i colchoneros, ha dei numeri straordinari, sia per quanto riguarda i trofei conquistati che il numero di vittorie, che simboleggiano spesso il suo dettame: il "Cholismo", vale a dire solidità difensiva ed ottenere spesso il minimo risultato con il massimo sforzo.
L'Europa League contro il Marsiglia, annientato 3-0 a Lione, è stato il sesto trofeo dell'argentino dopo la Coppa di Spagna nel 2012/2013, la Supercoppa di Spagna nel 2014, la Liga del 2013/2014, le due già citate Europa League e la Supercoppa Uefa del 2012. Il successo contro Rudi Garcia, invece, è stato il 233esimo per Simeone. Ma il numero che più sorprende e più simboleggia il credo dell'argentino è il seguente: è arrivato il duecentesimo risultato senza reti subite. Un numero di clean sheets incredibile, se consideriamo che è arrivato in ben 6 anni e mezzo alla guida dell'Atletico Madrid. Finora, è mancata la ciliegina sulla torta, la Champions League persa due volte in finale contro il Real Madrid a Lisbona nel 2014 e a San Siro nel 2016, ma ciò non scalfisce le caratteristiche della sua squadra: forte, solida e vincente.
