Appena raggiunto dal Real Madrid, il Barcellona è atteso dagli altri madrileni dell’Atletico in un match delicato per entrambe le formazioni, con i Colchoneros che rischiano di uscire dalla zona Champions League. Xavi è senza Lewandowski.
E’ un weekend tutto da seguire quello della sedicesima giornata della Liga, perchè propone un paio di sfide molto interessanti. Oltre a quello tra Villarreal e Real Madrid, in programma sabato, e monopolizzare la serata di domenica è il confronto tra le altre due grandi di Spagna, con il Barcellona che è ospite dell’Atletico Madrid, autore finora di una stagione decisamente sottotono, con l’eliminazione prematura da tutte le coppe europee e un rendimento in campionato che è tutto fuorchè trascendentale, con un quarto posto provvisorio a 11 punti dalle due contendenti al titolo e quindi, anche se non siamo ancora al giro di boa, con chances già quasi del tutto compromesse. Ai Colchoneros non resta che salvare il salvabile, cioè centrare almeno la qualificazione alla prossima Champions League.
Traguardo, anche questo, che resta in forte bilico, perchè al momento la formazione del Cholo Simeone occupa l’ultima casella utile ma la concorrenza è davvero agguerrita, con Athletic Bilbao, Betis e lo stesso Villarreal che sono subito in scia. E il calendario prevede per i Rojiblancos un match a cinque stelle, contro il Barcellona, che per di più è stato appena raggiunto in testa dal Real Madrid dopo essersi fatto raggiungere dai cugini dell’Espanyol in un derby catalano che era iniziato nel migliore dei modi con la rete dell’ex viola Marcos Alonso nei primi minuti ma che poi si è complicato strada facendo fino al rigore trasformato da Joselu che ha decretato il pareggio definitivo, con le due squadre che hanno anche finito in 10 uomini per le espulsioni di Jordi Alba e Vinicius Souza, avvenute nel giro di 2 minuti. Il Barça ha anche rischiato la clamorosa eliminazione in Copa del Rey, prevalendo sui dilettanti dell’FC Intercity solamente ai tempi supplementari grazie ad Ansu Fati, che ha fissato un pirotecnico 4-3. Più agevole la qualificazione dell’Atletico, che è passato sul campo della Real Oviedo con un gol per tempo, che portano la firma di Llorente e Barrios.
