Nella penultima giornata dei Mondiali di atletica a Daegu, non ci sono stati solo Usain Bolt e Antonietta Di Martino. Notevole la vittoria dell'australiana Sally Pearson che ha conquistato l'oro nei 100 metri ostacoli con il tempo di 12"28, la quarta miglior prestazione di sempre. Alle sue spalle due americane, Danielle Carruthers, argento in 12"47, e Dawn Harper, bronzo con lo stesso tempo. Successo a sorpresa per il tedesco di origini italiane Matthias De Zordo nel giavellotto, che ha centrato l'oro con il primo lancio (86,27 metri). Si è dovuto accontentare dell'argento il grande favorito della vigilia, il norvegese Andreas Thorkildsen, che ha spedito il giavellotto fino a 84,78 metri, ma non è bastato. Bronzo al cubano Guillermo Martinez (84,30 metri).
Doppietta keniana nella finale dei 1500 metri. Asbel Kiprop ha vinto l'oro con il tempo di 3'35"65, davanti al connazionale Silas Kiplagat, che ha chiuso in 3'35"92. Bronzo allo statunitense Matthew Centrowitz in 3'36"08. Kiprop è il terzo atleta della storia ad aggiungere l'oro mondiale a quello olimpico, dopo i marocchini Noureddine Morceli e Hicham El Guerrouj. Dopo la 4x400 maschile di ieri, gli Stati Uniti hanno conquistato l'oro anche nella staffetta lunga al femminile. Richards-Ross, Felix, Beard e McCorory hanno chiuso in 3'18"09, miglior crono dell'anno, a testimonianza di una prova maiuscola fina dalla partenza. Argento con primato nazionale (3'18"71) per la Giamaica (Whyte, Prendergast, Williams-Mills e Williams), bronzo in 3'19"36 per la Russia (Krivoshapka, Antyukh, Litvinova e Kapachinskaya).
