Arrogante o semplicemente sicuro di sé? Usain Bolt non teme rivali a Daegu. "La finale dei 100? Vincerò facilmente - afferma alla presentazione delle nuove scarpette chiodate che utilizzera in pista ai Mondiali -. Se avrò una partenza decente, poi non ci saranno problemi. Non credo che qualcuno possa battermi".
Nemmeno l'amico giamaicano Asafa Powell, detentore del miglior tempo dell'anno sulla distanza regina dell'atletica, fa paura: "I problemi fisici che ho avuto mi hanno condizionato, e nell'avvio di questa stagione non ho potuto spingere perché dovevo ricominciare gradualmente. E' stato come ripartire da zero, e questo vale soprattutto per gli allenamenti sulla partenza - continua il primatista mondiale -. Non credo che ci saranno nuovi primati da parte mia, difendere i miei titoli è tutto ciò che voglio. Credo che sui 100 un tempo sui 9"70 sarà abbastanza per vincere".
Accoglienza calorosa per lo sprinter in Corea del Sud, che ospiterà la rassegna iridata da sabato 27 agosto: "Quando sono arrivato qui e ho visto la gente eccitarsi per me ho subito avvertito quell'atmosfera particolare tipica di un grande appuntamento come il Mondiale. Sto vivendo grandi emozioni".
