Dopo il pareggio all'esordio con il Cile, l'Argentina affronta l'Uruguay nella seconda giornata della Coppa America.
E’ iniziata subito con un calendario impegnativo la Coppa America per l’Argentina, che dopo il pareggio nella gara di esordio con il Cile deve subito affrontare un’altra nazionale che storicamente ha sempre rappresentato una rivale molto accesa. Si tratta dell’Uruguay, che ha riposato alla prima giornata essendo la manifestazione suddivisa in due gruppi da 5 squadre l’uno. Contro la Roja, non è bastata all’Argentina l’ennesima magia su calcio di punizione di Leo Messi, a cui i cileni hanno poi risposto con l’ex (meteora) del Napoli Edu Vargas, pochi istanti dopo che Arturo Vidal aveva fallito un calcio di rigore. Lo stesso risultato maturato 10 giorni prima nelle qualificazioni ai mondiali, 1-1, si è dunque ripetuto e, considerando anche il pareggio in Colombia per 2-2, l’Argentina è senza vittorie da 3 partite.
Lo stesso digiuno dell’Uruguay, che però non riesce a vincere una partita addirittura dal 2020, per la precisione dal 13 novembre in Colombia per 3-0, poi nelle 3 successive occasioni in cui è scesa in campo la Celeste non solo non ha più vinto ma non è neanche riuscita a realizzare una rete, perdendo dapprima i casa con il Brasile, sempre a novembre dell’anno scorso, per poi ottenere due pareggi a reti bianche con Paraguay e Venezuela pochi giorni prima di partire per il Brasile a disputare questa Coppa America in cui non parte proprio tra le primissime favorite. Strano a dirsi che una nazionale che può vantare due attaccanti del calibro di Edinson Cavani e Luis Suarez abbia improvvisamente il problema del gol. Va detto che il Matador ha saltato le due precedenti gare con albirroja e vinotintos, ma è regolarmente a disposizione per la Coppa America.
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