Scherma, Mondiali: Pizzo "Il sogno di un bambino"

Pubblicato il 13 ottobre 2011 alle 08:00:00
Categoria: Scherma
Autore: Redazione Datasport.it

Ha un solo tatuaggio Paolo Pizzo e probabilmente da domani ne avrà due. Sul primo c'è scritto "Etna", il secondo avrà incisa la data di questo memorabile giorno. "E' il sogno di un bambino. Ho vinto il Mondiale, l'ho vinto a casa mia: a Catania. Era impensabile". L'incredulità e la modestia dello spadista 27enne ora sul tetto del mondo sorprende e stupisce. Ma ancora di più lo fa la sua storia. "Questa impresa insegna che non bisogna mollare mai. Mai. Il lavoro e la fatica - commenta il siciliano - ripagano sempre. Anche chi ha avuto dei problemi di salute come me".

E che problemi, solo a sentirli si rabbrividisce. "A 13 anni ho avuto un tumore al cervello, è stato un periodo durissimo - racconta lo schermidore - ma da cui ho imparato molto. I medici mi dicevano di lasciare la scherma". Invece no, Paolo non ha lasciato un bel nulla e si è battuto sempre, lottando anche all'interno della stessa squadra azzurra per conquistare un posto da titolare. Fino ad oggi, a questa data che probabilmente finirà di diritto incisa sulla pelle dopo aver trafitto il cuore. Campione del mondo, a Catania. E' il sogno di un bambino, certo. E' il premio per chi non ha mollato mai.