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Come ad Ovest, così ad Est. Boston sfrutta il fattore campo e pareggia la serie contro i Miami Heat. Al TD Garden finisce 93-91 per i Celtics, dopo un tesissimo overtime, e ora la situazione tra le due squadre è di 2-2. L'uomo decisivo della quarta sfida è Rajon Rondo, che prima conduce i suoi fino al +18 nei minuti finali del primo tempo (61-43). Poi respinge il tentativo di rimonta firmato LeBron James con il canestro decisivo nel supplementare: 15 punti e 15 assist recita alla sirena il suo tabellino.
L'inizio dei biancoverdi è scintillante: Rondo gestisce ogni azione d'attacco, Paul Pierce segna e Kevin Garnett prende i rimbalzi. Gli ospiti, sempre privi di Chris Bosh, faticano a contenere l'entusiasmo del roster di Doc Rivers e affondano. In ogni momento di difficoltà, però, c'è un giocatore che da solo può fare la differenza: LeBron James - che chiuderà con 29 punti, 6 rimbalzi e 3 assist - si scalda ed esplode in tutta la sua potenza. Prima pareggia a quota 89 con una bomba dall'arco, poi sull'ultimo possesso dei tempi regolamentari serve a Udonis Haslem la palla della vittoria, che però picchia sul ferro.
Nell'overtime non si segna mai. E' una preghiera di Rondo dal cuore dell'area pitturata a siglare il 93-91 finale. Gli Heat hanno nelle mani il tiro del sorpasso, che però non può partire dalle falangi di LeBron, fuori per falli per la prima volta da quando veste la maglia della franchigia della Florida. E allora ci prova Dwyane Wade. Ancora ferro. Il TD Garden esplode, Boston pareggia i conti e si garantisce un'altra partita tra le mura di casa. Martedì notte, a Miami, si ricomincerà da zero.
