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Colpo grosso di Indiana all'American Airlines Arena di Miami. I Pacers affondano gli Heat 78-75 in gara2 dei playoff e ora tornano a Indianapolis per tentare di vincere le due gare casalinghe: la squadra di coach Spoelstra si presenta senza Chris Bosh, fermo per un problema all'addominale e che probabilmente salterà l'intera serie, e si affida dunque all'accoppiata LeBron James e Dwayne Wade, che non tradiscono, giocando un match rispettivamente da 28 (anche se 0 su 4 da tre punti) e 24 punti. Il problema per Miami è il resto della squadra, con i vari Chalmers, Miller e Jones che non ne azzeccano una (complessivamente i tre producono un 3 su 17 dal campo). Dall'altra parte Indiana si fa forte di una grande prova di squadra, con le doppie doppie di West (16 punti e 10 rimbalzi) e George (10 punti e 10 rimbalzi), e con il solito apporto di Granger e Hill, per un match comunque equilibrato e dal bassissimo punteggio.
Nell'altra gara della notte prevale il fattore campo e la freschezza atletica dei San Antonio Spurs, che battono i Clippers per 108-92, un po' replicando la gara tra Oklahoma e Lakers. La squadra di LA, infatti, arriva stanchissima dopo gara7 contro Memphis, e non riesce a reggere il sistema di gioco di coach Popovich, che trova in grande serata Tim Duncan (26 punti e 10 rimbalzi) e Manu Ginobili dalla panchina (22 punti). Tony Parker pensa a far segnare (11 assist) e per i punti dall'arco c'è il giovane Leonard (16 punti, con il 100% di triple). Per i Clippers uno stanco Chris Paul produce solo 6 punti (ma 10 assist), mentre il miglior realizzatore è Bledsoe, con 23 punti.
