E fu così che gli Heat andarono a sbancare Okhlahoma, interrompendo una serie di vittorie che durava da nove incontri. In gara 2 della finalissima Nba, Miami si è imposta 100-96 in casa dei Thunder, portandosi così sull'1-1 nella serie. La corsa all'anello è ancora lunga. In copertina finiscono ancora una volta i due uomini chiave delle due formazioni: il vincente di serata LeBron James mette a referto 32 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, firmando la quinta partita consecutiva over 30. A dar manforte a LeBron ci ha pensato Dwyane Wade: per lui 24 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.
Il diretto rivale di James lo eguaglia nei punti, mandando in onda uno scontro stellare: Kevin Durant dice 32, conditi da 3 rimbalzi e un assist. Poco meno fa Russell Westbrook, che nei suoi 42 minuti sigla 27 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. Tutto ciò non basta per evitare lo sconforto della Chesapeake Arena. La gara: per i primi tre quarti Miami sembra superiore, capace di controllare l'incontro. Nell'ultimo quarto arriva però un momento di sbandamento, in cui gli Heat dilapidano il vantaggio accumulato in precedenza e trovandosi a solo +2 sui Thunder di un indiavolato Durant. Serve il miglior James per risollevare le sorti dell'incontro, con quattro punti nel finale (due dalla lunetta) che trasmettono sicurezza alla squadra.
Il terzo capitolo delle Finali 12 è in Florida: si va in scena a Miami nella notte italiana fra domenica e lunedì.
