Jeremy Lin è l'uomo più chiacchierato di tutta l'Nba. Il playmaker ha portato i New York Knicks ad un filotto di sette vittorie consecutive, interrotte solamente la scorsa notte contro i New Orleans di Belinelli. La sua fama è ormai alle stelle. Quindi, perchè non monetizzare al massimo il momento? Lin ha deciso di chiedere i diritti sull'uso di quella espressione ormai divenuta famosissima negli States, stampata su migliaia di magliette e di gadget: 'Linsanity'. Il californiano, nato da genitori originari di Taiwan, avrebbe pagato circa 1.600 dollari di iscrizione all'ufficio brevetti per proteggere legalmente l'uso del nome su qualsiasi tipo di abbigliamento, compreso l'intimo, oltre a svariati altri beni che comprendono gli zaini o le custodie per le bibite.
La scelta del giocatore dei Knicks sarebbe arrivata in risposta al tentativo di due californiani che avevano già deciso di sfruttare il marchio 'Linsanity'. La richiesta di Lin romperà quindi le uova nel paniere a Andrew Slayton, che ha già messo su un business online tramite la vendita di magliette 'Linsanity' sul sito 'Linsanity.com'. Slayton, allenatore di Lin al liceo, reclama però di aver acquistato il dominio del sito nel 2010.
