"Se Pulvirenti avrebbe dovuto chiudere Rizzoli nello spogliatoio? Viste le cose, penso proprio di sì. E' un caso più unico che raro''. Parola dell'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss all'indomani della contestata gara tra il Catania e i bianconeri.
Moggi, che secondo le cronache il 6 novembre 2004 aveva chiuso negli spogliatoi Gianluca Paparesta al termine di Reggina-Juventus (2-1), prosegue: ''Nel 2006 dicevano che gli errori degli arbitri si sarebbero dovuti prendere tutti in buona fede, mentre oggi tutti sbraitano. Io dico che gli arbitri non sono in malafede, semplicemente sbagliano''.
E sugli errori arbitrali a favore della Juventus, Moggi precisa: “Posso dire con certezza che i bianconeri non chiedono nulla a nessuno. Aggiungo, anzi, che sono vittime di queste situazioni. Sapete quante volte, quando ero dg della Juve, pregavo che la partita andasse nella maniera giusta per non avere problemi? E' la famosa sudditanza psicologica. Il vero problema è che gli arbitri oggi sono insufficienti e vogliono fare più del normale e questo è il caso di Rizzoli. Il gol tolto al Catania è una cosa che non ha alcuna logica vera. Rizzoli dovrebbe essere punito. Chi nel 2006 parlava di Moggi, dovrebbe mangiarsi le mani vedendo cosa sta succedendo. Gli errori degli arbitri sono aumentati in maniera esponenziale''.