La RCS Sport ha ufficializzato le 22 squadre che parteciperanno al Giro d’italia del 2023, 18 squadre World Tour, più 4 invitate. La corsa rosa scatterà sabato 6 maggio dalla Costa dei Trabocchi con una cronomentro individuale e si concluderà a Roma il 28 maggio sui Fori Imperiali. Non ci saranno la TotalEnergies di Peter Sagan né la Lotto Dstny di Caleb Ewan, ma ci saranno le tre squadre invitate italiane: la Eolo, la Bardiani e la novità Team Corratec. La quarta è la Israel di Chris Froome ma anche di Giacomo Nizzolo e Marco Frigo.
Il vincitore della passata edizione Jay Hindley non potrà difendere il titolo. La sua squadra, la Bora Hansgrohe ha deciso che dovrà correre il Tour de France e qui si presenterà con Aleksandr Vlasov che difficilmente potrà lottare per la vittoria finale.Chi invece lo farà, sarà sicuramente lo squadrone britannico della Ineos già vincitrice di tre delle ultime cinque edizioni. Per le cronometro vedremo il nostro italiano Filippo Ganna, per la vittoria finale Geraint Thomas, a suo fianco il vincitore del 2020 Tao Geoghegan Hart, e i giovani rampanti Carlos Rodriguez e Thymen Arensman, assente il colombiano Egan Bernal che punterà al Tour de France per riscattarsi.
Ma il grande favorito dovrebbe essere il campione del mondo, il ventitrenne belga Remco Evenepoel che ha dimostrato di reggere le tre settimane vincendo la Vuelta, oltre che essere un fenomeno per le classiche, mettendo a segno una Liegi-Bastogne-Liegi e ben due volte la Clasica San Sebastian. Un talento che avevamo già apprezzato su queste strade del Giro nel 2021, chiuso con una caduta alla 17° tappa. Si contenderà la vittoria finale con lo sloveno Primoz Roglic della Jumbo Visma. Il tre volte vincitore della Vuelta e il grande deluso del Tour de France, come non ricordare il duello con il suo connazionale Tadej Pogacar (assente) vorrà lottare per la maglia rosa, già indossata per cinque giorni nel 2019, dove concluse al terzo posto dietro al nostro squalo Nibali e Carapaz anche lui assente e deciso di conquistare la maglia gialla.
Le poche speranze azzurre dopo il ritiro del sopracitato Nibali sono riposte su Damiano Caruso, secondo nel 2021, e sui giovani Ciccone e Fortunato in caccia di vittorie di tappa. Ormai sono anni che non siamo protagonisti, speriamo che in questa 106° edizione ci siano delle sorprese per rilanciare un movimento legato alle imprese di Pantani, Moser, Saronni, quest’ultimo critico e scettico sul futuro del nostro ciclismo, secondo il quale non esite più... speriamo di contraddirlo.
SQUADRE WORLD TOUR
-AG2R Citroën (Francia),
-Alpecin Deceuninck (Belgio),
-Astana Qazaqstan (Kazakistan),
-Bahrain Victorious (Bahrain),
-Bora Hansgrohe (Germania),
-Cofidis (Francia),
-Education EasyPost (Stati Uniti),
-Groupama-FDJ (Francia),
-Ineos Grenadiers (Gran Bretagna),
-Intermarché-Circus Wanty (Belgio),
-Jumbo Visma (Paesi Bassi),
-Movistar (Spagna),
-Soudal Quick Step (Belgio),
-Arkéa Samsic (Francia),
-Team DSM (Paesi Bassi),
-Jayco AlUla (Australia),
-Trek Segafredo (Stati Uniti),
-UAE Emirates (Emirati Arabi Uniti),
SQUADRE INVITATE
-Eolo Kometa (Italia),
-Green Project-Bardiani CSF-Faizanè (Italia),
-Team Corratec (Italia),
-Israel Premier Tech (Israele)
a cura di MARCO FOIANESI
