Dopo due settimane tranquille, vissute praticamente sotto coperta, Ivan Basso è pronto per la settimana finale del Giro d'Italia 2012, con cinque tappe terribili in montagna e le cronometro conclusiva di domenica a Milano. "Devo giocare le mie carte sul terreno che più mi è congeniale e, se i miei avversari saranno più forti, complimenti a loro. Chi è davanti ne ha pieno merito, ha attaccato e conquistato secondi in tutte le occasioni possibili. Finora Rodriguez non ha sbagliato nulla", ha detto il capitano della Liquigas durante la conferenza stampa. Il varesino ha parlato della possibilità di vincere il suo terzo Giro d'Italia, dopo quelli del 2006 e del 2010.
Il varesino attualmente si trova al terzo posto in classifica generale, a 1'22" dalla maglia rosa, Joaquin Rodriguez: "Purito non ha sbagliato nulla in tutti gli arrivi in cui poteva guadagnare qualcosa. Se continuerà così vincerà il Giro per meriti proprio e non per demeriti altrui. Tutte le tappe che abbiamo affrontato finora somigliano a quelle del 2009". Falzes, Cortina, Vedelago, Pampeago e Stelvio: sono queste le vette che decideranno il vincitore del Giro 2012. "Dove finisce la vegetazione chi ha gambe fa la differenza. Se Rodriguez dimostrerà lo stesso atteggiamento anche in alta montagna, vincerà. Rispetto gli avversari, ma non penso a loro", ha sottolineato infine Basso.
