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Per la prima volta dal 1996, quando ancora erano a Seattle e si chiamavano Supersonics in virtù della presenza della Boeing in città, gli attuali Oklahoma City Thunder conquistano il pass per le Nba Finals. I ragazzi di coach Scott Brooks non hanno fallito il primo match point e hanno chiuso 4-2 la serie contro i San Antonio Spurs aggiudicandosi il titolo di campioni della Western Conference. 107-99 il risultato di gara 6 in favore dei Thunder, che dopo aver perso le prime due partite in Texas, sembravano destinati a soccombere: e invece, Durant e compagni hanno cambiato marcia e hanno inanellato quattro successi consecutivi.
Nonostante il vantaggio del campo, e la Chesapeake Arena è decisamente il posto più ostile della Nba, i coriacei Spurs hanno venduto carissima la pelle, dominando il primo tempo, dove sono stati più volte a +18, sul 34-16 nel primo quarto, e poi sul 48-30 nel secondo. All'intervallo sotto di 15 punti sul 63-48, i Thunder hanno capito che perdere gara 6 sarebbe stato disastroso, a maggior ragione in vista di una decisiva gara 7 a San Antonio. E così, nel terzo periodo, è scattata la rimonta: ci ha pensato Kevin Durant, che ha infilato 14 dei suoi 34 punti finali nel quarto, compresa la tripla del primo sorpasso sul 79-77. Nel quarto e ultimo periodo la gara è andata avanti punto a punto fino a 3 minuti dalla fine, quando due bombe consecutive di Fisher, 9 punti, e Harden, 16, hanno dato a Oklahoma City un rassicurante +6 sul 99-93.
Nell'ultimo minuto, sotto di 103-99, gli Spurs hanno fallito il tiro del -1 con Jackson, 23 punti e 6 su 6 dall'arco fino a quel momento, e poi con Parker dall'angolo (29 con 12 assist per il francese). Nell'azione successiva è stata la schiacciata di Perkins a chiudere ogni discorso e a far scattare la festa dei Thunder. Per Oklahoma City ci sono anche 25 punti da Westbrook mentre in casa Spurs non è bastata l'ottima prova da 25 punti e 14 rimbalzi di Tim Duncan. Ora i Thunder attendono la vincente tra Boston e Miami per conoscere la diretta rivale per la conquista del titolo Nba 2012.
