Serie B: finalmente Catania, Pescara battuto 2-1

Pubblicato il 28 settembre 2014 alle 20:46:03
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Catania-Pescara: cronaca, pagelle e tabellino

Il Catania batte 2-1 il Pescara al Massimino e centra la prima vittoria in campionato. I rossazzurri di Sannino passano in vantaggio al 2' con un rigore trasformato da Rosina, ma la reazione degli abruzzesi non si fa attendere e Melchiorri firma il pari al 20'. E' Calaiò al 51' a siglare la rete che decide l'incontro. Finale palpitante: il Catania resta in dieci (espulso Gyomber al 90’), il Pescara colpisce un palo clamoroso al 97’ con Pasquato.

Il primo tempo tra le ultime due della serie cadetta regala spettacolo: dopo solo 30" di gioco Rosina viene atterrato in area di rigore da Pesoli dopo che quest'ultimo aveva perso palla a un metro dal portiere Fiorillo e l'arbitro Ghersini assegna il rigore per la squadra di casa; sul dischetto va proprio Rosina che realizza il vantaggio rossazzurro. Il Pescara scosso dalla doccia fredda catanese non riesce ad organizzare la propria manovra offensiva per i primi venti minuti (l'unica occasione è un colpo di testa di Appelt Pires su calcio d'angolo al 13') e rischia di incassare il raddoppio quando Calaiò raccoglie di testa il cross di Monzon, ma per fortuna degli ospiti la palla è a lato. Al 20' però suona la sveglia per il Pescara: Melchiorri entra in area, salta di netto Gyomber con una finta e insacca alle spalle dell'incolpevole Anania. I biancazzurri riacquistano fiducia e cominciano a macinare gioco cercando di imporre il proprio ritmo agli avversari. Un ispiratissimo Politano serve prima Melchiorri, che di testa non trova la porta (al 35'), e poi Bjarnason che al 40'  non inquadra la specchio con l'esterno destro.

Pescara colpito a freddo anche nella ripresa. Jankovic avanza e serve Calaiò, l'attaccante lascia partire un sinistro non irresistibile che però sorprende Fiorillo, ingannato dal rimbalzo del pallone. E' notte fonda per il Pescara che non riesce a costruire nessuna azione degna di nota e subisce il dominio territoriale della formazione di Sannino: al 69' Rosina semina il panico in velocità e serve Castro in area, ma la girata del numero 19 è debole. Subito dopo arriva la prima incursione del Pescara: Spolli devia in angolo un tiro di Bjarnason, mentre al 79' è Politano a provarci da fuori area con il mancino. Nel finale il Catania sfiora il tris con una doppia occasione nel giro di un minuto: all'82' Calaiò spreca il perfetto assist di Rosina sparando addosso a Fiorillo da pochi metri, poco dopo il portiere si ripete opponendosi alla conclusione di Castro dalla distanza. Finale di gara a nervi tesi: Gyomber, già ammonito nel primo tempo, rimedia il secondo giallo e lascia il Catania in dieci al 90'. Il Pescara prova a sfruttare la superiorità numerica e l'occasione più ghiotta arriva proprio nell'ultimo dei sette minuti di recupero: Pasquato in area trova uno spiraglio da posizione defilata ma il suo sinistro si stampa sul palo e torna tra le braccia di Anania.

Sul legno colpito dell'attaccante si spengono le ultime speranze del Pescara, che rimanda ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria stagionale: i biancazzurri restano da soli all'ultimo posto della classifica con solo tre punti conquistati in sei partite. La prossima settimana c'è la Virtus Entella (terz'ultima in classifica) e per i ragazzi di mister Baroni è vietato sbagliare. Il Catania trova invece la prima vittoria in stagione e torna a sorridere raggiungendo la quindicesima posizione in classifica a quota sei punti in attesa della sfida esterna contro il Frosinone nel prossimo turno.