Serie A: Inter-Cesena 1-1, le pagelle

Pubblicato il 15 marzo 2015 alle 23:39:40
Categoria: Serie A
Autore: Stefania Belloni

Rivivi le emozioni di Inter-Cesena: cronaca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Inter-Cesena, terminata 1-1.


INTER
Handanovic 6.5 Deve intervenire una sola volta, più precisamente al 52' su Defrel: la sua perfetta uscita bassa nega al Cesena una rete che sembrava fatta. Incolpevole sul gol.
Ranocchia 6 Gioca tutto sommato una discreta partita, anche se nel secondo tempo rischia grosso con quell'intervento in area su Carbonero.
D'Ambrosio 6 Spinge moltissimo sulla destra e partecipa alla manovra offensiva della squadra. Gli servirebbe un pizzico di precisione in più al momento di crossare.
Santon 6 Entra in campo con personalità e si conferma un acquisto azzeccato: con lui a sinsitra l'Inter può dormire sonni tranquilli.
Andreolli 5.5 Prestazione con più di una falla: sorpreso in occasione del gol bianconero, non impeccabile nelle chiusure.
Guarin 6 Calcia poco verso la porta, ma si conferma in crescita. Il gol del Cesena nasce da un pallone perso da lui, ma complessivamente dà manforte all'attacco usando la testa.
Medel 6.5 Prestazione di carattere del pitbull, che recupera diversi palloni a centrocampo e non ha mai paura di fare a sportellate. Il piatto forte della casa, insomma.
Dodò 5.5 La solita volontà ma anche la solita imprecisione: nella ripresa reclama un rigore dopo una spinta di Mudingayi, poi si fa male e deve uscire.
Kovacic 6 Entra a freddo per rimpiazzare Shaqiri: primo tempo deludente, nella ripresa cresce e crea superiorità numerica con le sue accelerazioni.
Shaqiri 6 Comincia tra le linee e prova a seminare il panico, ma si fa male subito: sfortunato.
Kuzmanovic 5.5 Gioca un solo tempo, senza peraltro sfigurare: qualche buona iniziativa, che però non lascia il segno.
Podolski 6 La dea bendata non lo aiuta: meriterebbe il gol, invece deve accontentarsi di un palo. Tanta buona volontà ma qualche difetto c'è: non usa mai il piede destro, in alcuni frangenti è macchinoso ed eccessivamente egoista.
Icardi 6.5 Altra serata positiva per l'argentino: non segna (anche se l'arbitro gli annulla un gol per fuorigioco inesistente), ma serve a Palacio un assist coi fiocchi e aiuta tantissimo la squadra a centrocampo. Attaccante di classe purissima.
Palacio 6.5 Gol da rapinatore dell'area di rigore, tanto movimento in avanti e diversi spunti: stavolta non gli si può rimproverare nulla.

All.: Mancini 6 La squadra non gioca una gran partita, come lui stesso ammette in sala stampa: l'Inter ha voglia di vincere, ma sbaglia troppo. Il tecnico, tuttavia, corregge gli errori in corsa e il cambio di modulo ad inizio ripresa si dimostra azzeccato. Palacio, inoltre, sta tornando incisivo come ai bei tempi.

CESENA
Leali 6 Nessuna colpa sul gol di Palacio, fortunato sul palo di Podolski: non deve compiere interventi strepitosi, ma non sbaglia quasi nulla.
Capelli 6 Commette diversi falli, pur senza eccedere: l'attacco dell'Inter fa paura, lui si arrangia con mestiere.
Perico 6 Tanta spinta sulla fascia destra, anche se nella ripresa va un po' in affanno quando l'Inter accelera.
Magnusson 6 Spinge tantissimo nel primo tempo, poi nella ripresa tira il fiato come da previsioni.
Krajnc 6.5 Una delle sorprese della serata: di testa sono tutte sue e non si fa mai trovare fuori posizione. Difensore da tenere d'occhio.
Carbonero 6.5 Preferito a Brienza, non lo fa rimpiangere: quando si avvicina all'area di rigore può sempre inventare qualcosa, molto bello l'assist per Defrel.
Cascione s.v. Ultimi dieci minuti per lui, nulla da segnalare.
Mudingayi 6 Si mette davanti alla difesa e, pur senza essere appariscente, protegge bene in fase di ripiegamento.
De Feudis 6 Polmoni e sudore a servizio della squadra, esce esausto.
Giorgi 6 Pochi fronzoli per lui, cerca di non perdere palloni e nella maggioranza dei casi ci riesce.
Pulzetti 6 Rileva De Feudis e ne eredita anche i compiti.
Rodriguez s.v. Entra bene in partita, ma il tempo a sua disposizione è troppo poco.
Defrel 6.5 Freddo e bravissimo in occasione del gol: davvero pregevole il pallonetto con cui scavalca Handanovic. Si però ipnotizzare dal portiere in avvio di secondo tempo.
Djuric 5.5 Tanti corpo a corpo là davanti, ma non riesce a sfruttare la sua stazza come dovrebbe.

All.: Di Carlo 6.5 Il Cesena esce promosso dall'esame San Siro: il tecnico può essere contento, la squadra gioca con tecnica e personalità e tiene testa all'Inter. Con queste basi la salvezza è tutt'altro che un miraggio.