Sci, presidente Fisi: "Mondiale deludente"

Pubblicato il 18 febbraio 2013 alle 13:48:38
Categoria: Sport invernali
Autore: Redazione Datasport.it

Non può certo essere soddisfatto Flavio Roda, presidente Fisi, al termine dei Mondiali di sci alpino conclusi ieri a Schladming. "Il bilancio del Mondiale? Le aspettative erano altre. Ci siamo presentati come la Nazionale numero due - rivela Roda ai microfoni di Radio Sportiva -. Ci si attendeva qualcosa in più, anche dalla velocità. Abbiamo sofferto un poco. I risultati precedenti davano anche maggiori aspettative. Comunque direi che la velocità c'è".

La sorpresa è arrivata probabilmente dal campo femminile con l'argento di Nadia Fanchini: "C'è stato un bellissimo ritorno di Nadia - spiega Roda -, inaspettato se vogliamo, per gli infortuni che ha purtroppo patito. L'argento di Moelgg in gigante è stata una splendida medaglia".

La grande delusione è arrivata invece ieri con lo slalom: "Ieri, in slalom avevamo una grande squadra, ma abbiamo toppato davvero. La seconda manche, con Moelgg quarto dopo la prima, è stata rovinata da quella inforcata. Capita - continua il presidente Fisi -, ma le aspettative erano altre. Razzoli? Penso che ciò che lo ha penalizzato maggiornamente è il cambio di materiale. Aveva problemi con il feeling con gli scarponi, e in autunno inoltrato ha cambiato materiale. Non è una scusa, ma lo ha penalizzato. Ha sempre dovuto testare il proprio materiale. E' un atleta che deve ritrovare il tempo di allenarsi e il materiale giusto".

Il prossimo obiettivo sono le Olimpiadi di Sochi nel 2014: "Per noi questo Mondiale è anche una verifica per le Olimpiadi di Sochi. Dobbiamo arrivare là con un certo numero di atleti vincenti. Se cambiano le strategie? Ci saranno cambiamenti, soprattutto nel settore femminile. Abbiamo grosse difficoltà nelle discipline tecniche, adesso dobbiamo prendere decisioni importanti - conclude -. In questo momento non ne possiamo fare a meno. Cerchiamo di mettere i nostri atleti nelle migliori condizioni, con uno staff tecnico che lavori in prospettiva".