"Uno strumento innovativo per garantire tutela ai consumatori degli impianti di risalita, che pone la Regione Lombardia all'avanguardia in materia di impianti e piste da sci". Così Monica Rizzi, assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, definisce il contratto tipo per la fruizione delle aree sciabili nel territorio lombardo, presentato oggi in conferenza stampa alla presenza del presidente di Adoc Lombardia (Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori) Nunzio Buongiovanni, del presidente della Camera di Commercio di Sondrio Emanuele Bertolini e del presidente di Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari) Pietro Magnolini.
Il contratto, in cui convergono le analisi del tavolo di lavoro istituito nel marzo 2010, regola i rapporti commerciali tra i gestori degli impianti di risalita e i consumatori, definendo regole chiare e condivise per la fruizione dei servizi sia per gli sport invernali che per le escursioni nei periodi estivi e il miglioramento della qualità e dell'affidabilità dei servizi stessi. Un risultato di grande valore anche dal punto di vista turistico: "Il contratto tipo dà sicurezza, trasparenza e supporto alle esigenze di un comparto turistico che è sempre più internazionale, estremamente importante per la Lombardia nell'economia delle aree di montagna e che favorisce anche l'indotto industriale, commerciale e turistico-alberghiero", spiega Bertolini.
Il patto tra istituzioni ed esercenti pone in primo piano la sicurezza degli utenti, sciatori o escursionisti che siano: "Garanzie nell'utilizzo delle aree sciabili e una più ampia e puntuale informazione sulle condizioni e il funzionamento di piste e impianti - aggiunge Buongiovanni -. Il contratto testimonia la volontà degli esercenti funiviari di rimuovere le zone d'ombra e le incomprensioni che spesso rendono difficile il dialogo con lo sciatore, che potrà così beneficiare di un servizio più qualificato".
