Australian Open: Seppi firma l'impresa, Lorenzi fuori tra i rimpianti

Pubblicato il 18 gennaio 2017 alle 13:08:00
Categoria: Tennis
Autore: Redazione Datasport.it

Impresa di Andreas Seppi che si qualifica al terzo turno degli Australian Open eliminando l'australiano Nick Kyrgios dopo una battaglia di 3 ore e 9 minuti: sotto di due set, l'altoatesino rimonta e - dopo avere annullato un match point - si impone 10-8 al quinto. Giornata amara, invece, per Paolo Lorenzi che deve arrendersi al quinto set al serbo Viktor Troicki. Tutto facile per Andy Murray che piega in tre set il russo Andrey Rublev.

Si colora d'azzurro il secondo turno degli Australian Open. Il merito è di un grande Andreas Seppi che, sotto di due set contro l'australiano Nick Kyrgios (numero 14 del ranking Atp e 11 anni più giovane di lui) mette a segno una straordinaria rimonta imponendosi 10-8 al quinto dopo avere annullato un match point e qualificandosi così al terzo turno. Seppi, che vince col punteggio di 1-6, 6-7, 6-4, 6-2, 10-8, si prende così la rivincita sull'australiano che due anni fa a Melbourne lo aveva eliminato agli ottavi rimontando due set di svantaggio e annullando un match point: stavolta, per la gioia dell'azzurro, la storia è finita esattamente all'opposto. Ora Seppi, che festeggerà il suo 32esimo compleanno il 21 febbraio, affronterà il belga Steve Darcis, numero 71 al mondo e che in carriera non aveva mai superato il primo turno nello Slam australiano.

Torna a casa tra i rimpianti, invece, Paolo Lorenzi che, dopo un match durato 3 ore e 47 minuti, alza bandiera bianca contro Viktor Troicki che si impone 6-3, 1-6, 7-6, 3-6, 6-3: al 35enne senese resta soprattutto il rammarico per non avere sfruttato cinque palle break (di cui tre consecutive) nel terzo set sul punteggio di 5-5. "Ci credevo, ho cercato di fare il meglio che potevo - il commento di Lorenzi a fine partita -. Esco con la consapevolezza di essere competitivo ad alti livelli".

Vittoria in scioltezza ma con un piccolo brivido per Andy Murray: lo scozzese, numero uno al mondo, batte 6-3, 6-0, 6-2 il 19enne russo Andrey Rublev ma deve fare i conti con un problema alla caviglia destra, rimediato sull'1-1 del terzo set dopo una scivolata. Murray ricorre alle cure mediche ma termina regolarmente il match muovendosi comunque con una certa prudenza: al terzo turno se la vedrà con lo statunitense Sam Querrey. Australian Open già finito invece per Marin Cilic: il croato, semifinalista nel 2010, è stato eliminato in quattro set dal britannico Daniel Evans che si è imposto col punteggio di 3-6, 7-5, 6-3, 6-3.