L'Ascoli batte tre a zero una già retrocessa Triestina con la doppietta di Feczesin e il gol di Moretti, raggiungendo il traguardo della salvezza diretta. Il match parte subito forte, con Feczesin che impegna Colombo con una conclusione di prima, con il portiere bravo in due tempi a fermare il pallone. L'Ascoli attacca a pieno organico, con il suo 4-5-1 che diventa in fase d'attacco un tridente. Al 12' Malagò sugli sviluppi di un corner colpisce di testa un pallone velenoso, Guarna si distende bene parando il tiro: qualche sprazzo d'orgoglio è presente negli alabardati. Ancora Triestina in avanti con capitan Testini, che al 20' effettua una gran botta mancina dai venti metri, il pallone rimbalza davanti all'estremo difensore ascolano che riesce comunque a bloccare la sfera. L'Ascoli tiene il possesso palla, pur regalando troppi spazi per la smania di segnare. Il gol arriva al 23' con il solito Feczesin, preciso a infilare di testa Colombo su uno splendido traversone di Gazzola. Settimo gol per l'attaccante ungherese, sempre più leader del reparto offensivo bianconero. I padroni di casa ora sono un fiume in piena e trovano al 36' il raddoppio, con una conclusione violenta e precisa di Moretti dal limite dell'area.
In apertura di ripresa, Feczesin vuole incrementare il suo bottino stagionale e dopo una conclusione parata da Colombo, si fionda sul tap in insaccando la doppietta personale che lo porta a quota 8 gol in campionato. La partita dopo il terzo gol ascolano cala di ritmo, con le due squadre che non vedono l'ora di terminare la stagione, seppur con motivi diversi. La Triestina ci prova con il solito Malagò, difensore col vizietto del gol, ma il suo tiro termina sui cartelloni pubblicitari. Moretti oggi ha il piede caldo e prova a firmare la doppietta personale imitando Feczesin, ma il suo tiro termina sul palo alla sinistra del portiere friulano. Il match si trascina stancamente verso il finale, terminando senza recupero: l'Ascoli è salvo senza effettuare i Playout, grande lavoro di Castori, acclamato da pubblico di casa come l'artefice di questo risultato.
Piccolo miracolo dell'Ascoli, che malgrado la forte penalizzazione rimane in Serie Bwin dopo una cavalcata incredibile conclusa solo oggi all'ultima giornata di campionato. Niente da fare per la Triestina, già retrocessa da giorni, che dovrà disputare il prossimo anno la Lega Pro.
