Nba: vincono Cleveland, Golden State e Boston. Belinelli ko all'overtime

Pubblicato il 7 dicembre 2017 alle 10:12:05
Categoria: NBA
Autore: Piergiuseppe Pinto

Nottata ricca di match in Nba, con le grandi che non sbagliano: vince Cleveland, che regola 101-95 Sacramento con protagonista LeBron, che tocca quota 32 punti e sfiora la tripla, ottenuta invece da Kevin Durant (35 con 10 assist e 11 rimbalzi) nel 101-87 di Golden State a Charlotte senza Curry. Bene anche Boston, 97-90 contro Dallas, mentre non bastano i 12 punti di Marco Belinelli: Atlanta perde 110-106 all'overtime ad Orlando contro i Magic.
Alla Quicken Loans Arena, le cose non si mettono inizialmente bene per i Cavs: Sacramento, infatti, si aggiudica i primi due parziali, arrivando a condurre 57-48 a metà partita. A quel punto, però, arriva la rimonta, e ad incidere sono il 28-17 dell'ultimo quarto, la doppia di Kevin Love (18 punti e 13 rimbalzi) ma, soprattutto, la splendida prestazione di LeBron James, che con 32 punti, 9 assist e 11 rimbalzi in poco più di 41 minuti regala la tredicesima vittoria di fila a Cleveland, che resta così in scia di Boston ad Est. Se LeBron sfiora la tripla, la ottiene, invece, uno straordinario Kevin DurantGolden State ipoteca la pratica Charlotte già dopo 24 minuti (53-38 il parziale di metà gara) grazie ai 35 punti, 10 assist e 11 rimbalzi dell'ex OKC, che non fa rimpiangere le assenze di Curry Green nel 101-87 finale degli Warriors sugli Hornets. Quinto successo consecutivo per Golden State, sempre secondo in Western Conference.
Non sbaglia nemmeno Boston, che al TD Garden regola 97-90 Dallas. Ottimo avvio dei Mavericks, avanti 57-47 all'intervallo, ma rimontati dai Celtics, tra cui spiccano le prestazioni di Irving (23 punti) e Tatum (doppia doppia con 17 punti e 10 rimbalzi), che permettono ai padroni di casa di tenere a distanza Cleveland. Brutta serata, invece, per Marco Belinelli: l'azzurro mette a referto 12 punti, un assist e 7 rimbalzi, ma Atlanta perde ad Orlando. Decisivo il 14-10 dell'overtime dopo il 96-96 dei tempi regolamentari, con gli Hawks avanti 52-44 dopo 24'. L'altra prestazione individuale mostruosa, oltre a quella di Kevin Durant, è di DeMarcus Cousins, che tocca addirittura quota 40 punti e 22 rimbalzi nel 123-114 dei Pelicans contro i Denver Nuggets a New Orleans.
Grande rimonta di Indiana contro Chicago: sotto di 16 punti all'intervallo, i Pacers vincono 98-96 soprattutto grazie ai 27 punti di Oladipo e ai 17 di Bogdanovic, mentre non bastano i 18 punti di Dunn ai Bulls. Vincono anche i Knics, che ritrovano Porzingis (18 punti) e con anche Lee (24 punti) battono 99-88 i Memphis Grizzlies di Marc Gasol, che si ferma a quota 17. Vince anche Milwaukee, che grazie alla coppia Antetokounmpo-Bledsoe, rispettivamente 25 e 22 punti, regola 104-100 Detroit, a cui non basta la grande prestazione di Drummond, con 27 punti e soprattutto 20 rimbalzi. Non sbaglia neanche San Antonio: 117-105 contro Miami grazie ad una top 3 tutta targata Spurs, con JohnsonWaiters Richardson, rispettivamente 25, 22 e 19 punti. Infine, successo esterno per Minnesota: i Timberwolves espugnano lo Staples Center di Los Angeles battendo i Clippers, a cui non bastano i 23 punti ciascuno di Rivers Williams di fronte alla doppia doppia (21 con 12 rimbalzi) di Towns.