Mondiali di ciclismo: Chantal Blaak trionfa nella gara Elite femminile

Pubblicato il 23 settembre 2017 alle 18:00:29
Categoria: Notizie Ciclismo
Autore: Redazione Datasport.it

Dopo Marianne Vos nel 2013, l'Olanda torna sul gradino più alto del podio dei Mondiali di ciclismo, grazie a Chantal Blaak, che si è aggiudicata la prova in linea Elite, disputata sul circuito di Bergen, in Norvegia. Grande azione nel finale della olandese, che riesce a prendere una ventina secondi di margine e transitare per prima sul traguardo. Seconda posizione per l'australiana Garfoot, che in volata batte la danese Dideriksen; solamente decima Elena Cecchini, prima delle azzurre.

La gara Elite femminile, disputata sul circuito della città di Bergen, 8 giri per un totale di 152 km, si è decisa solamente negli ultimi 30km. Sul penultimo passaggio sul Salmon Hill, 1,5 km al 6% di pendenza media, sono scattate le olandesi Van Der Breggen e Van Vleuten,  che sono riuscite ad evadere dal gruppone insieme ad altre 8 atlete tra cui l'italiana Guderzo. Finita la salita, è scattata un'altra olandese, la Blaak, che, insieme alla britannica Barnes e alla francese Cordon, è evasa dal gruppo transitando, per la penultima volta sul traguardo di Bergen, con circa una ventina secondi di vantaggio sul plotone. 

Le fuggitive, però, sono state riprese da un quartetto, composto dalle due olandesi Van Der Breggen e Van Vleuten, l'australiana Garfoort e la polacca Niewiadoma, che alla fine del Salmon Hill è riuscito a raggiungere le tre al comando. Nel finale, grazie alla superiorità numerica nel gruppetto di testa, l'Olanda è riuscita a fare gioco di squadra, riuscendo a far guadagnare del margine alla Blaak, che, con uno scatto secco, si è liberata delle altre atlete al comando portandosi in solitaria in testa alla corsa. Tutto facile poi per Chantal Blaak difendere i pochi secondi di margine negli ultimi 5 km, riuscendo così a transitare in solitaria sul traguardo di Bergen. Seconda posizione per l'australiana Garfoot che si aggiudica la volata di gruppo, precedendo la danese Dideriksen. Niente da fare per l'Italia, che piazza Elena Cecchini in decima posizione.