Milan, Gattuso: "Non ho la fissa di restare"

Pubblicato il 20 gennaio 2018 alle 15:55:03
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport

Rino Gattuso ha presentato la partita che vedrà il suo Milan opposto al Cagliari. E' stata anche l'occasione per fare il punto sul presente e pensare al futuro: "Rimanere qui non è la mia priorità. Devo fare il massimo, vincere le partite. -ha spiegato l'ex centrocampista- Ora voglio solo lavorare con tranquillità, giorno dopo giorno. Non ho il pensiero ‘devo rimanere, devo rimanere’. L’ultimo problema è Rino Gattuso. Può anche essere che vado a Gallarate ad allenare gli Esordienti, ma ora mi godo questo momento”. 
Il tecnico dei rossoneri ha anche analizzato il gioco dei sardi in vista di una trasferta che potrebbe rivelarsi più insidiosa del previsto: "È necessario giocare da squadra, creare e dare la mazzata quando dobbiamo. Il Cagliari quando riparte fa male, ha giovani interessanti. Bisogna fare una grande partita anche a livello fisico, loro giocano tanto sulle seconde palle. Dobbiamo anche vincere qualche duello, perché sotto questo aspetto molto forti”. Una summa del Gattuso-pensiero: giocare da squadra, aver fame ed essere uniti. 
Infine un aneddoto su Ronaldinho, che si è ritirato ufficialmente dal mondo del calcio giocato: "Era un ragazzo che si faceva voler bene da tutti. Un campione sicuramente, uno dei 10 più forti al mondo. Poi aveva la dote di farsi voler bene, non l’ho mai visto arrabbiato. A volte gli dicevo “che hai da ridere?” ma lui era questo. Ho beccato 4-5 elastici quando l’ho incontrato con il Barcellona, mi gira ancora la testa. Una volta ho chiesto il cambio perché non me l’aveva fatta mai vedere" Ha svelato l'allenatore rossonero.