Milan, la crisi continua e Gattuso è già a rischio

Pubblicato il 24 dicembre 2017 alle 12:03:32
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Il Milan è finito nel baratro. L'ultima sconfitta di San Siro contro l'Atalanta ha peggiorato ancora di più una situazione già drammatica in casa rossonera. Neanche il ritiro serrato a Milanello è servito alla squadra per andare in campo più cattivi del solito, con la voglia di portare a casa il risultato. Poca reazione, solita fragilità mentale quando i rossoneri vanno sotto nel punteggio (in questa stagione non hanno mai rimontato uno svantaggio) e una mancanza di carattere che fa rimanere incredulo Gattuso. L'ennesima figuraccia infatti ha messo in bilico il futuro dell'ex leggenda rossonera (forse il meno colpevole in questa tragedia) ma i risultati non sono certo dalla sua parte: due vittorie, un pareggio e ben tre sconfitte. Peggio dell'esonerato Montella

A fine gara c'è stato il solito summit negli spogliatoi tra l'ad Fassone, il ds Mirabelli e proprio Gennaro Gattuso che ha negato le sue dimissioni chiedendo ulteriore tempo alla società. Il tempo però nel calcio stringe e il futuro del nuovo tecnico rossonero passerà sicuramente dal derby di Coppa Italia contro l'Inter e dall'ultima gara dell'anno a Firenze. Nel caos del Milan non sono da escludere altri colpi di scena e se arrivassero altre sconfitte il destino di Gattuso, secondo il Corriere dello Sport, sembrerebbe già segnato dopo poco più di un mese. Con lo sfondo il clamoroso ritorno di Montella, sotto contratto ancora fino al 2019, unica soluzione per non gravare ancora sulle casse rossonere.