Il
Valencia incassa una sconfitta bruciante sul campo dell'
Alaves: allo stadio
Mendizorrotza finisce 2-1 per la formazione di
Pellegrino.
Zaza e compagni, che mercoledì al
Mestalla avevano battuto a sorpresa il
Real Madrid, passano in vantaggio al 70' con
Soler ma negli ultimi venti minuti subiscono la rimonta degli avversari, a segno con
Ibai al 78' e con
Katai all'86'. Il
Valencia chiude in dieci uomini per l'espulsione di
Orellana all'88'.
Niente
Zaza, niente
Valencia. L'ex attaccante della
Juventus non riesce a ripetere la grande prestazione offerta mercoledì nel recupero contro il
Real Madrid e la squadra di
Voro affonda sul campo dell'
Alaves interrompendo una striscia di tre risultati utili consecutivi. Dopo un primo tempo giocato decisamente meglio dalla squadra di casa, il
Valencia trova improvvisamente il vantaggio al 70':
Pacheco vola a deviare sulla traversa una splendida punizione di
Parejo, la palla si impenna e
Soler, da posizione molto defilata, segna con un destro al volo che si infila tra le gambe del portiere dell'
Alaves. Il vantaggio, però, addormenta
Zaza e compagni, forse convinti di avere già chiuso la partita.
E l'
Alaves reagisce. Al 78' Ibai firma l'1-1 con un destro angolato dal limite dell'area, all'86'
Katai raddoppia sfruttando un assist di
Sobrino che lo mette a tu per tu con
Diego Alves: nell'occasione è clamorosa la disattenzione di
Cancelo che si dimentica di salire con il resto della linea difensiva e tiene così in gioco il numero 25 dell'
Alaves. Per il
Valencia è notte fonda e prima del triplice fischio finale arriva anche l'espulsione di
Orellana che, già ammonito, entra in maniera scomposta su
Sobrino e rimedia il secondo cartellino giallo.