Una città sconvolta. La notizia del presunto giro di calcioscommesse che ruota intorno al portiere grigiorosso (ora al Benevento) Marco Paoloni ha avuto l'effetto di una bomba. In città non si parla d'altro. La rabbia, l'incredulità e lo sconcerto si mescolano. La tifoseria è in ebollizione ma anche l'uomo comune non interessato al calcio è scandalizzato.
Questa è forse l'ora peggiore di tutta la storia grigiorossa. Eppure, c'è una luce nel buio. In città infatti c'è anche molto orgoglio per il comportamento della società che ha avuto il raro coraggio di denunciare il bubbone ed è riuscita con la sua azione a far emergere quello che ancora ci si ostina a sperare che non sia vero.
Ad ogni modo anche la società stessa ha fatto sentire la sua voce con un comunicato stampa in cui la dirigenza sottolinea di aver semplicemente svolto il proprio dovere nel denunciare e di aver in questo modo voluto dare il proprio contributo per creare un calcio migliore.
La società si ritiene parte lesa e attende l'esito delle indagini per poi prendere i propri provvedimenti. Noi per il momento aspettiamo l'esito delle indagini e delle attività della magistratura ma una cosa ci sentiamo di dirla: comunque vada, queste cose fanno male al calcio. Malissimo.
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