Juventus, Allegri: "Nessuna crisi, con lo Sporting sarà decisiva"

Pubblicato il 17 ottobre 2017 alle 16:23:05
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Piergiuseppe Pinto

 

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Neanche il tempo di archiviare la sconfitta dell'Allianz Stadium contro la Lazio che per la Juventus è già tempo di pensare al prossimo impegno. E il calendario pone di subito i bianconeri di fronte ad una sfida che lo stesso Massimiliano Allegri ha definito "decisiva": la sfida di Champions League Torino contro lo Sporting. Il tecnico, nella conferenza stampa di presentazione della partita, torna sulla sconfitta contro i biancocelesti, che ha fatto piombare la Juventus a -5 dal Napoli. "Non possiamo deprimerci per un pareggio a Bergamo ed una sconfitta in casa. Non c'è nessuna crisi nonostante un punto in due partite, ma il campionato è lungo, e c'è tutto il tempo per recuperare. Sarà un campionato molto bello. Ci sono momenti in cui le cose ti vanno male e bene agli altri e viceversa. Sono stati commessi errori di gestione, il Napoli sta facendo cose importanti, ma la stagione è ancora lunga, ci sono tre scontri diretti alla fine del girone d'andata, questo dà maggiore suspence".

Sullo Sporting: "Domani sarà importante - prosegue Allegri - perché loro hanno un allenatore esperto. Ci vorranno testa e pazienza, in queste due giornate ci giochiamo il passaggio del turno, altrimenti saremo costretti a fare punti con il Barcellona in casa e in Grecia con l'Olympiakos. Queste due partite vanno giocate, poi nel calcio può succedere di tutto e di più. Se vinciamo le due partite insieme a quella con i blaugrana siamo qualificati. Dovremo essere bravi a fare meno errori tecnicamente e non avere fretta, come fatto con la Lazio. Dobbiamo essere più sicuri e giocare fluidi e con velocità, da non confondere con la fretta di recuperare due gol, come fatto con sabato. Gli imprevisti vanno gestiti al meglio, sapendo di poter vincere anche nei momenti di difficoltà". Su Dybala, protagonista in negativo di queste ultime due giornate di campionato con due rigori sbagliati: "Con Paulo ho parlato ieri - dice Allegri - è normale che deve gestire anche se stesso. Ha sbagliato due rigori, fa parte di un percorso di crescita di un giocatore straordinario. Gli errori serviranno a farlo crescere, non deve esaltarsi dopo due triplette né abbattersi dopo due rigori falliti. Il rigorista non cambia, è assolutamente lui". Infine, messaggio a Bernardeschi: "Un conto, con tutto il rispetto, è giocare nella Fiorentina, un conto è farlo nella Juventus. Servirà tempo".