Il Gran Premio d'Ungheria sorride alla Ferrari, con le rosse che, alla fine delle qualifiche, si trovano appaiate in cima alla griglia di partenza. La pole position se l'è presa Sebastian Vettel - 48esima della sua carriera - precedendo il compagno di squadra Kimi Raikkonen di 475 centesimi. Le due Mercedes partiranno entrambe dalla seconda fila, ma sarà Lewis Hamilton a partire dal terzo posto, ma Valtteri Bottas. Il britannico è riuscito a spiegarsi quanto successo, ma ha accusato un cattivo bilanciamento delle gomme. Terza fila che, invece, si veste di blu con le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, che partiranno affiancate.
Lo aveva annunciato nei giorni scorsi Vettel che la Ferrari lavorava al grande riscatto. In pochi ci avevano creduto dopo l' "insalata mista" delle prove libere e invece il cavallino rampante ha sorpreso tutti riuscendosi a prendere la prima fila di partenza nel Gran Premio d'Ungheria. Da favola il tempo di Vettel, che chiude in 1:16.276, mentre il suo compagno di squadra, Raikkonen, ha girato in 1:16.444, dimostrando che le Ferrari stanno bene e su questo circuito hanno trovato le loro condizioni ottimali. Di poche parole Lewis Hamilton al termine delle qualifiche, che non si lascia andare, ma dosa ogni parola: "Non so se loro sono andati troppo forti o noi troppo lenti. La gara? Non posso dire molto, sarà una lotta per entrare nei primi tre". Soddisfatto invece Vettel, che si gode il momento e resta focalizzato sulla gara: "Le cose sono andate in modo discreto. Dovemo spingere al massimo in gara. Non poteva andare meglio di così, la cosa migliore è continuare a divertirsi".
