Europa League: Qarabag-Fiorentina 1-2, le pagelle

Pubblicato il 8 dicembre 2016 alle 21:37:05
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Qarabag-Fiorentina, terminata 1-2

QARABAG

Sehic 5.5 Il 28enne bosniaco non è impeccabile sul gol dell'1-0, anche se l'errore è attenutato dalla deviazione di Sadygov. Mostra buoni riflessi sul tiro ravvicinato di Kalinic nell'azione del 2-0, ma non può nulla per impedire il gol di Chiesa.
Agolli 6 Prova ad offendere con qualche sovrapposizione sulla fascia sinistra, provando anche una conclusione insidiosa nel primo tempo. In fase difensiva gestisce senza troppo fatica lo svogliato Babacar.
Huseynov 5.5 Non impeccabile nelle marcature, troppo lento nel contenere gli affondi centrali viola, che risultano letali soprattutto nella seconda frazione di gioco.
Gurbanov 6 Tutto sommato sufficiente per le giuste scelte di tempo nei contrasti, tranne in occasione della prima ammonizione della partita, quando atterra Maxi Olivera.
Sadygov 5 Il capitano della squadra azera si perde Bernardeschi in occasione del palo del primo tempo e, quando va in affanno, interviene fallosamente. Sfortunato nella deviazione sul gol di Vecino.
Ismayilov 6 Entra a inizio ripresa e fa subito valere la sua velocità, con accelerazioni che portano scompiglio. Impreciso nei passaggi, alla fine non fa male.
Richard Almeida 6.5 Posizionato bene in area, è propositivo anche in avanti. Recupera palloni in mezzo al campo e si posiziona in regia nella ripresa.
Garayev 6 Dovrebbe essere il regista della squadra, ma il ritmo alto non gli permette di impostare come vorrebbe. Rischia molto quando perde un pallone in un contrasto con Badelj nel primo tempo.
Muarem 6 Gioca largo sulla sinistra nell'attacco a tre. Si mette in mostra con qualche buon gesto tecnico, ma esce all'intervallo sacrificato per chi, come Ismayilov, può puntare di più sulla velocità.
Amirguliyev 5.5 Qualche sbavatura nelle marcature fino al gol, che centralmente buca la difesa. Esce per Reynaldo dopo l'1-0.
Dani Quintana 6 Lo si nota poco, tranne quando illumina Reynaldo con un passaggio filtrante che taglia in due la difesa avversaria e porta al gol del pareggio.
Ndlovu 6.5 E' lui la principale minaccia del Qarabag. Il sudafricano brucia in velocità ogni diretto avversario, dando anche del filo da torcere alla retroguardia viola nel primo tempo, colpendo anche un palo. Nella ripresa cala e viene sostituito. Madatov 6 Entra subito in partita, ma non trova molto spazio nè palloni giocabili. Potrebbe segnare il 2-2 allo scadere con un colpo di testa ravvicinato, poi respinto sulla linea.
Reynaldo 6.5 A segno pochi minuti dopo il suo ingresso. Detta a Quintana il passaggio filtrante ed è attento a partire sul filo del fuorigioco. Freddo davanti a Tatarusanu, dà speranza ai suoi.
All. Gurbanov 5.5 Si gioca nella ripresa carte importanti che, visto come si sono calate in partita, forse sarebbero potute partire dall'inizio, o almeno una di queste.

FIORENTINA
Tatarusanu 6.5 Non può molto sul gol subito. Nel primo tempo è decisivo nel deviare sul palo la conclusione di Ndlovu, con un intervento che vale quanto un gol.
Astori 6 Primo tempo bene posizionato, prova anche la conclusione quando vede lo specchio, non centrando la porta di poco. Nella ripresa ci mette il fisico per annullare Ismayilov. Bucato, insieme al compagno di reparto G. Rodriguez, dall'assist in profondità per il gol dell'1-1.
Rodriguez 6.5 Il suo principale compito è quello di contenere lo straripante Ndlovu, che quando parte in velocità semina il panica tra le linee viola. Se la cava tutto sommato bene, con l'unica sbavatura al 32' quando gli concede il tiro che si stampa sul palo.
Olivera 6.5 Lo si nota più volte con i suoi affondi sulla fascia sinistra, in particolare in occasione del palo di Bernardeschi nel primo tempo, quando serve un ottimo assist al compagno. Su di lui prova a contenerlo Amirguliyev, costretto anche all'ammonizione. Allo scadere, evita il gol del 2-2 respingendo sulla linea il colpo di testa di Madatov.
Tomovic 6 Con il compagno di reparto Gonzalo Rodriguez, si perde Ndlovu in occasione del palo del Qarabag nel primo tempo. Un solo errore nella ripresa su un passaggio in verticale che porta alla ripartenza del Qarabag.
Carlos Sanchez s.v. Solo 10' per lui, niente da segnalare.
Bernardeschi 6 Gioca inizialmente come seconda punta dietro Babacar, andando in pressione sui difensori portatori di palla. Si intende con Cristoforo cercando la triangolazione. Centra il palo al 36', dopo un ottimo aggancio e tiro.
Borja Valero 6 Partita di contenimento per lo spagnolo, che si limita a fare il compitino e dare una mano in mezzo al campo.
Vecino 6 Alla sua quinta presenza in Europa League, cerca spesso le triangolazioni coi compagni in modo da affondare tra le linee avversarie. Sblocca la partita con il suo primo gol stagionale e nelle coppe europee.
Badelj 7 Lavora sporco in mezzo al campo, rubando più volte palloni preziosi. Il più importante di questi arriva al 31', quando toglie palla tra le gambe di Garayev creando pericolo. Si muove coi tempi e movimenti giusti: una diga in mezzo al campo.
Cristoforo 6.5 Entra subito in partita con una bella percussione dopo 8'. Contribuisce a mantere il ritmo alto e a tenere alta la squadra facendo pressione.
Chiesa 6.5 Parte spesso in campo aperto e gioca con coraggio, cercando a volte la giocata di troppo. Pressing alto continuo che lo porta a realizzare il suo primo gol da professionista, che di certo non viene annullato dal rosso per una trattenuta dovuta all'eccesso di foga.
Babacar 5 Poco lucido quando riceve palla, appare macchinoso e pasticcione. Tra i tre là davanti, è l'unico che non entra in partita e per questo viene subito richiamato in panchina a inizio ripresa. Con Kalinic al suo posto è tutta un'altra cosa.
Kalinic 6.5 Chiamato a sostituire la controfigura di Babacar, mette subito in mostra maggiore inventiva. Dopo un dribbling in mezzo al campo, serve l'appogio a Vecino che vale il gol dell'1-0. Ci mette lo zampino anche in occasione del 2-1.
All. Sousa 6.5 Gestisce bene il turnover, potenziando la squadra in campo nel momento in cui capisce che gli avversari possono solo vincere.