Si conoscerà il primo luglio il nome dell'allenatore del Milan per la stagione 2016-17. Una data molto importante per la storia del club rossonero poiché il giorno prima - il 30 giugno - è fissata la scadenza dell'esclusiva concessa alla cordata cinese protagonista della trattativa per l'acquisto del settanta per cento delle quote societarie. La lista dei papabili sembra ormai essersi ristretta a tre nomi: Brocchi, Giampaolo e Frank De Boer. Mentre il primo ha l'alto gradimento del presidente Berlusconi - che l'ha scelto personalmente per guidare la squadra al posto di Mihajlovic nell'ultimo scorcio della passata stagione -, Giampaolo è un allenatore molto "sponsorizzato" da Galliani che di recente - e in più occasioni - ha speso parole di elogio nei confronti del suo modo di lavorare.
Ma in extremis, ad avere la meglio sui due allenatore italiani, potrebbe essere De Boer che, reduce dall'ottimo lavoro con l'Ajax, ha già deciso di lasciare i lancieri soprattutto per il drammatico esito dello scorso campionato, con un titolo perso proprio all'ultima giornata. De Boer, 46 anni compiuti il 16 maggio, predilige il 4-3-3 e una squadra tecnica, ed è considerato dalla cordata cinese il profilo adatto per portare nel Milan una svolta - anche d'immagine - quanto mai necessaria in una situazione di stallo come questa. Ancora qualche giorno di attesa, quindi, e il nuovo Milan inizierà - finalmente - a prendere forma.
