Milan: ecco chi è Andrej Kramaric. Scheda e video

Pubblicato il 12 novembre 2014 alle 08:58:18
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

L'interesse del Milan per Andrej Kramaric, attaccante croato classe '91 in forza al Rijeka e prossimo alla scadenza di contratto, è ormai cosa nota. La rosa di Pippo Inzaghi sembra necessitare di una punta che sostituisca Giampaolo Pazzini, dato in partenza per gennaio. La concorrenza per arrivare al bomber balcanico è però spietata: in Italia anche l'Inter ha già dimostrato di volerci provare, il ragazzo inoltre piace a parecchie squadre di Bundesliga, campionato storicamente attento all'esplosione dei talenti croati. Ma chi è Andrej Kramaric? Ve lo presentiamo noi con l'ausilio di Nevio Tich, giornalista croato che recentemente lo ha intervistato per il quotidiano La Voce del popolo.

Numeri da bomber di razza
Nella stagione in corso, con la maglia del Rijeka, Kramaric ha totalizzato la bellezza di 21 reti in 14 gare di campionato, a cui si sommano i 6 centri in 9 partite di Europa League e le 2 marcature in 3 incontri con la maglia della Nazionale croata. Totale: 29 gol in 26 partite, numeri da capogiro. La scorsa stagione erano state 27 le reti in 34 gare, con una media di un gol ogni 92 minuti di gioco. L'exploit nell'ultimo turno di campionato contro la Lokomotiv Zagabria, un pokerissimo in soli 63 minuti di gioco, ha attirato ulteriormente le attenzioni degli osservatori delle big europee. Ma il momento più bello della sua annata risale alla gara casalinga di Europa League del 23 ottobre scorso, contro il Feyenoord: tripletta e olandesi schiantati.

Testa alta e piedi per terra
"Da sempre credevo in me stesso, ero quasi sicuro di potere raggiungere i livelli sui quali mi esprimo ultimamente - le sue parole rilasciate nel corso dell'intervista a La Voce -. Sono felicissimo, ma guardo avanti perché voglio fare ancora di più. Lavoro sodo e cerco di migliorarmi, consapevole che prima o poi arriveranno anche i momenti difficili, quando magari la palla non vorrà saperne di entrare in rete. È allora che dovrò dimostrare di essere in grado di gestire mentalmente la situazione. La Nazionale? A lungo ho accarezzato il sogno di indossare questa maglia e poi la chiamata è finalmente arrivata. Ci speravo, anzi, in un certo senso me lo attendevo. Ora che ne faccio parte - spiega Kramaric, che domenica sera sfiderà l'Italia di Antonio Conte a San Siro - voglio fare il possibile per restare quanto più a lungo nelle preferenze del ct, perfettamente consapevole che tutto dipenderà da me stesso. Poter giocare al fianco di gente del calibro di Modric, Rakitic o Mandzukic è motivo d’orgoglio, ma anche una grande responsabilità".

Italia o Germania: futuro incerto
Un talento così ha estimatori in tutta Europa, ma sono soprattutto le big di Serie A e Bundesliga ad aver messo gli occhi su Kramaric. Lui però non si sbilancia: "Sicuramente fa piacere sentire dell’interesse di questi club, che hanno una grande storia e tradizione. Del Milan ammiravo Shevchenko, guardavo quasi tutte le partite soltanto per vederlo giocare. All’Inter, invece, c’è il mio amico Kovacic, con il quale mi sento spesso al telefono e che è cresciuto tantissimo da quando si è trasferito in Serie A. Ho letto sui giornali dell’interesse di queste due società, ma non c’è stato alcun contatto diretto. Il campionato italiano è uno dei migliori al mondo, a chi non piacerebbe giocarci? Vediamo che succederà in futuro, adesso non è ancora il tempo per pensarci. La squadra per cui faccio il tifo? Io simpatizzo sempre per le squadre che praticano un bel calcio e che prediligono il gioco offensivo e lo spettacolo. Al momento credo che il Real Madrid sia il più vicino all’interpretazione del calcio che piace a me. Però ci sono anche altre squadre che si esprimono a buonissimi livelli".