Chelsea: Conte scarica Diego Costa con un sms

Pubblicato il 8 giugno 2017 alle 11:28:13
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Il mercato ai tempi degli sms. L'avventura di Diego Costa con la maglia del Chelsea, a quanto pare, è terminata. L'attaccante spagnolo, in occasione della partita della sua nazionale contro la Colombia, ha rivelato le modalità con cui Antonio Conte avrebbe comunicato al giocatore la propria decisione di interrompere il rapporto. "Conte mi ha appena mandato un messaggio - confessa in zona mista -. C'era scritto che non rientro più nei suoi piani. Quindi vuole vendermi". Parole che, inevitabilmente, aprono all'addio. Nel futuro di quello che dovrebbe ormai quasi certamente diventare l’ex attaccante del Chelsea potrebbe esserci il ritorno nella Liga: "E' chiaro che mi piacerebbe tornare all'Atletico Madrid, sarebbe stupendo, è un club che amo - aggiunge il bomber spagnolo -, però stare 4-5 mesi senza giocare è complicato, anche perché è l'anno che porta al Mondiale quindi devo riflettere bene sul futuro".
 
Il rapporto tra Conte ed il giocatore si è complicato nel corso di questa stagione nonostante, di fatto, l'ex Atletico abbia segnato valanghe di gol che hanno consentito ai 'Blues' di conquistare la Premier League con pieno merito. Diego Costa si è detto ancora più deluso per il contributo che ha sempre fornito alla causa del club londinese: "Dopo tutto quello che ho fatto al Chelsea, Conte mi ha liquidato con un messaggio... Ora devo cercarmi una squadra per giocare. Se il tuo allenatore ti dice che non ti vuole più, che puoi fare? Puoi solo andartene. Non mi hanno chiamato, sono stato io a girare al club il messaggio di Conte - insiste il giocatore - Ora il Chelsea deve vendermi. E a prezzo di saldo". Nel corso di questa stagione lo spagnolo ha segnato 22 gol in 42 partite. Sono 20 le reti in Premier League, condite da 8 assist, mentre sono state 2 le realizzazioni in Champions in 5 partite. In totale con la maglia dei Blues, Diego Costa ha segnato 58 reti in 120 partite disputate.