Non c'è pace per la Virtus Entella. La società di Chiavari, finita nella bufera domenica per un foglietto di carta ritrovato sulla sua panchina che "profetizzava" il risultato finale col Frosinone, deve ora affrontare una grana ben più complicata: il presidente Antonio Gozzi, ad di Duferco e numero uno di Federacciai, è stato arrestato in Belgio con l'accusa di aver corrotto degli ufficiali in Congo per ottenere degli appalti.
Secondo quanto riportato da TicinoNews, che ha pubblicato una nota di Duferco (società con sede a Lugano), Gozzi si era recato spontaneamente a Bruxelles insieme al manager Massimo Croci, per testimoniare in merito ad un'indagine per un caso di corruzione che ha portato all'arresto del sindaco di Waterloo, Serge Kubla, poi scarcerato. Dopo aver risposto ad alcune domande, però, il giudice ha scelto di trattenerli e venerdì deciderà se convalidare l'arresto.
"Il nostro presidente Antonio Gozzi si è presentato spontaneamente in Belgio per essere ascoltato dal Giudice Istruttore Claise in merito al "caso Kubla", un'indagine riguardante un'ipotesi di corruzione di un funzionario del Congo, paese nel quale il Prof. Gozzi, insieme ad alcuni soci, ha compiuto interventi di natura finanziaria - spiega un comunicato ufficiale apparso sul sito dell'Entella -. In attesa di dimostrare la sua inequivocabile e totale estraneità alla vicenda, è stato trattenuto a Bruxelles per completare la ricostruzione dei fatti. Confidiamo in un rapido accertamento della verità da parte della giustizia belga e aspettiamo il Pres per la partita di sabato contro il Catania".
