"L'elezione di Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc è una vergogna: dimostra come le autorità calcistiche italiane siano lontane dal combattere il razzismo". Partick Viera, tramite un post sul suo profilo Twitter, attacca a testa bassa il nuovo numero uno della Federcalcio: "Dopo le frasi che ha pronunciato è difficile credere che abbia vinto davvero - aggiunge l'ex centrocampista francese, riferendosi alle ormai famose dichiarazioni sull'ipotetico 'optì pobà' -. Se le stesse parole le avesse dette un inglese sarebbe stato messo subito all'angolo".
"Coloro che hanno votato Tavecchio, ossia il 63% degli aventi diritto, ammettono implicitamente di non voler combattere il razzismo, o quantomeno di non voler affrontare il problema - aggiunge Vieira, che in Italia ha indossato le maglie di Milan, Juventus e Inter -. Io ho giocato a lungo in Serie A, conosco bene i problemi. Questa decisione va al di là del mondo del calcio: l'Italia intera, intesa come Paese, penso debba valutare il tipo di messaggio che vuole mandare in merito alla lotta al razzismo".
Racism and the appointment of Carlo Tavecchio to the Italian FA Read: http://t.co/67JyQFTG8R
— Patrick Vieira (@OfficialVieira) 12 Agosto 2014