Torino, ufficiale: addio Ventura, Mihajlovic nuovo allenatore

Pubblicato il 25 maggio 2016 alle 13:50:42
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

La notizia, nell'aria da diversi giorni, adesso è ufficiale: Sinisa Mihajlovic è il nuovo allenatore del Torino. Il tecnico serbo, esonerato dal Milan a sei giornate dalla fine del campionato, ha firmato con il club granata un contratto biennale. Nei giorni scorsi aveva ufficialmente rescisso il suo accordo con i rossoneri. "Voglio ringraziare il presidente Cairo, il direttore Petrachi e tutto il Torino per la fiducia che hanno riposto in me - le prime parole di Mihajlovic -. Poter lavorare in una società dalla storia gloriosa e prestigiosa come il Toro è per me motivo di grandissimo orgoglio. Questa è una piazza unica, il pubblico granata è conosciuto in tutta Italia per la sua passione, per il suo grande attaccamento alla squadra, per quel suo forte senso di appartenenza alla maglia: sono valori importanti in cui mi riconosco, anche per questo non vedo l'ora di cominciare".

Entusiasta il presidente Urbano Cairo: "Credo che dopo l'ottimo lavoro svolto insieme a Giampiero Ventura e ai suoi collaboratori, che ancora ringrazio, Mihajlovic possa rappresentare la scelta ideale per proseguire nel percorso intrapreso in questi ultimi anni. Ha già dimostrato di saper lavorare molto bene con i giovani, è ambizioso e incarna quelle doti di temperamento che da sempre connotano il Toro". Mihajlovic approda sulla panchina del Torino dopo le esperienze alla guida di Bologna, Catania, Fiorentina, Sampdoria e Milan. Nella sua carriera c'è anche l'avventura alla guida della Nazionale serba, finita nel novembre 2013 dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014.

Contestualmente all'ufficializzazione dell'ingaggio di Mihajlovic, il Torino ha anche salutato l'ormai ex allenatore Giampiero Ventura. "Il presidente Urbano Cairo desidera ringraziare Giampiero Ventura per il grandissimo lavoro svolto insieme e per gli ottimi risultati ottenuti in questa esperienza ricca di reciproche soddisfazioni - si legge in una nota ufficiale -. Un'ascesa continua, impreziosita da pagine indimenticabili per la storia recente del Torino: il settimo posto in Serie A, la qualificazione in Europa dopo vent'anni e a seguito di un ottimo percorso l'impresa della prima vittoria di una squadra italiana a Bilbao, la valorizzazione di tanti calciatori con la conseguente convocazione nella varie Nazionali e un elenco lunghissimo di tabù infranti. Sono stati cinque anni bellissimi".