Lutto in casa Sampdoria: si è spento all'età di 77 anni Paolo Borea, l'ex direttore (prima sportivo, poi generale) blucerchiato che contribuì a costruire la grande Samp di Vujadin Boskov, capace di vincere la Coppa delle Coppe nel 1990, lo scudetto e la Supercoppa italiana nel 1991, e di raggiungere l'anno dopo la finale di Coppa dei Campioni, persa 1-0 ai supplementari contro il Barcellona in quella stregata notte di Wembley.
Braccio destro del grande presidente Paolo Mantovani, a Borea si deve l'acquisto di giocatori che hanno scritto la storia della Sampdoria come Roberto Mancini, Gianluca Vialli, Moreno Mannini, Fausto Pari, Attilio Lombardo, Luca Pellegrini, Gianluca Pagliuca e Pietro Vierchowod.
"Paolo Borea ci sarà di sicuro, tra il presidente Mantovani e mister Boskov a parlare di Sampdoria, la squadra prediletta di tutti e tre - si legge sul sito ufficiale della società blucerchiata -. Lo farà con classe e gentilezza, con il suo eloquio pacato e forbito, addolcito da quell'inconfondibile accento modenese. Proprio nella sua Modena, a 77 anni, il Dottore, direttore prima sportivo e poi generale della Sampd'oro, dall'82 al '97, si è spento in queste ore, portandosi via un pezzo di storia blucerchiata, centinaia di aneddoti e retroscena di un calcio che non c'è più. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte del presidente Massimo Ferrero e di tutta l'U.C.Sampdoria. Buon viaggio, dottor Borea, che la terra le sia lieve".
