Napoli, De Laurentiis: "Il ritiro non è punitivo"

Pubblicato il 10 aprile 2015 alle 15:05:59
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Il ritiro non è assolutamente una punizione per la squadra. I giocatori hanno bisogno di ritrovare la giusta concentrazione, lontano dalle tante distrazioni che offre la città di Napoli". Torna a parlare il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo la decisione di mandare la squadra in ritiro in seguito all'eliminazione dalla Tim Cup per mano della Lazio. A Radio Kiss Kiss, il numero uno partenopeo rivela: "Il gruppo deve compattarsi, perché si perde da troppo tempo e c'è bisogno di un affiatamento maggiore per affrontare il delicato finale di stagione".

Secondo De Laurentiis si rivolge poi ai supporter napoletani: "I tifosi non ricordano il passato, ma vogliono giustamente vincere nel presente. Spesso la piazza partenopea perde di vista la realtà. Lo scorso anno sono stati investiti ben 98 milioni di euro, e sono numeri che non possono essere ripetuti ogni stagione, soprattutto in vista delle spese per il riammodernamento dello stadio previsto per la prossima stagione".

Fuori dalla Tim Cup, l'obiettivo principale del Napoli diventa l'Europa League. Giovedì la squadra di Benitez se la vedrà col Wolfsburg nei quarti finale: "Sarà una partita molto impegnativa ma ci credo. E' la seconda squadra del campionato tedesco e i proprietari della Wolfswagen sono amici di vecchia data. E' un bene giocare l'andata in trasferta, in modo da poter amministrare il risultato nella gara di ritorno, tra le mura amiche".

Il presidente azzurro rivela poi un retroscena sulla scelta dei portieri: "Lo scorso anno abbiamo offerto un cospicuo compenso a Reina, che però ha preferito il Bayern per una questione economica e familiare. La moglie infatti non voleva più vivere a Napoli. Rafael? E' un portiere giovane, figlio di un investimento importante in Brasile ed era giusto testarne le qualità, soprattutto in vista di un ritorno di Sepe che sta giocando un ottimo campionato con l'Empoli".

De Laurentiis, infine, svela una particolare proposta per il prossimo campionato: "Sky permettendo, si può pensare di giocare la prima giornata in diversi parti del mondo per esportare il nostro calcio".