Napoli, De Laurentiis: "Mertens rinnova a breve, Sarri come Ferguson"

Pubblicato il 10 maggio 2017 alle 09:43:12
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Aurelio De Laurentiis torna a parlare nel giorno del trentesimo anniversario del primo scudetto del Napoli. Il presidente del club partenopeo, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, tocca i temi caldi legati alla permanenza di due pedine fondamentali: "Con Mertens ci siamo. La firma sul rinnovo arriverà a breve, entro una settimana definiremo i dettagli. Sarri? Questa è casa sua, può restare a vita e avere un ruolo alla Ferguson".

De Laurentiis è dunque fiducioso sul rinnovo imminente del belga e usa parole al miele verso il tecnico: "Sarri ha un contratto pluriennale che prevede, volendo, una clausola rescissoria molto alta alla fine della prossima stagione - ribadisce il presidente azzurro -. Io ho assoluto rispetto di lui, della sua storia, del suo pensiero e della sua filosofia: il suo calcio, attraverso una formula cinematografica molto avvincente, è spettacolare. Questa è casa sua e se lui vuole può restare a vita, come Ferguson nel Manchester United".

Spazio poi al mercato e al futuro di un giocatore che potrebbe lasciare Napoli in estate, Ghoulam: "Moltissimi lo amano e qualcuno no, mentre a me invece è sempre piaciuto ed in queste ultime settimane è tornato ai suoi livelli, con prestazioni decisamente di spessore - continua il numero uno della società partenopea -. C'è stato un momento in cui, volendo, avremmo potuto venderlo, invece ci abbiamo creduto e continuiamo a credere in lui, come in Strinic".

Attualmente il Napoli si trova al terzo posto in campionato a -1 dalla Roma ma De Laurentiis non fa drammi: "Non temo i preliminari di Champions League, so che siamo una squadra completa e che sta dimostrando quanto sia forte. Sono tranquillo". Una chiusura, infine, sulle possibili operazioni di mercato: "Abbiamo già studiato cinquanta giocatori, sui quali vanno fatte valutazioni. Ma non è semplice intervenire, e mi pare così evidente - conclude AdL -. Siamo attenti all'Europa ma anche al Sud America".