Roma, Garcia: "Lo steward? L'ho bastonato e gli ho sparato"

Pubblicato il 19 dicembre 2014 alle 14:39:38
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Alla vigilia della delicata sfida di campionato contro il Milan, Rudi Garcia torna con ironia e per pochi istanti sulla presunta rissa di Genova, episodio da cui è scaturita la pesante squalifica di due giornate: "C'era una persona che ancora non conosco, mi sembrava uno steward - la sua ricostruzione -: prima gli ho dato una bastonata sul ginocchio, poi ho preso la mia pistola e gli ho sparato al piede. Ma a parte questo non è successo nulla di rilevante. Ascoltatemi bene: più ci attaccano, più lotteremo".

A separare la Roma dalle meritate vacanze natalizie c'è la sfida coi rossoneri, rinvigoriti dal successo di domenica scorsa contro il Napoli: "Vogliamo chiudere l'anno con una vittoria nel nostro stadio: serve ambizione nella testa e negli atteggiamenti. Il Milan è una buona squadra - prosegue Garcia -, ma noi vogliamo i tre punti sotto l'albero. Dobbiamo fare il nostro gioco e migliorare sottoporta. Occorre la stessa voglia messa in campo nella gara di Genova". Garcia si sofferma poi per un attimo sui problemi 'ambientali' del calcio italiano: "A Marassi la mia squadra si è sentita in pericolo, è la seconda volta che mi capita da quando sono in Italia. Il vostro paese è fantastico, io non sono certo responsabile dell'organizzazione del calcio italiano. Dico solo che essere condannato con due giornate di squalifica per la testimonianza di un non tesserato è una cosa mai vista". Chiusura sulle frecciate riservate in settimana alla Roma da Nedved e Allegri: "Non me ne frega nulla - taglia corto l'allenatore francese -. Io parlo di campo, restiamo concentrati sul Milan".