La Nuova Zelanda insorge: "L'Haka del Milan? Vergognosa"

Pubblicato il 22 aprile 2016 alle 16:44:59
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Il 21 aprile 2016 non verrà certo ricordata come una delle date più gloriose della storia del Milan. I rossoneri di Brocchi, subentrato a Mihajlovic dopo il ko con la Juve, non sono andati oltre lo 0-0 a San Siro contro il Carpi e la gara si è chiusa sotto la bordata di fischi dei pochi tifosi presenti. Un'ora e mezza prima del match sul prato del Meazza è stata messa in scena da uno degli sponsor del club una danza 'simil Haka' (definita 'Tekitanka', con attori vestiti con maglie rossonere. Le foto e i video hanno fatto fin da subito il giro del web scatenando l'ironia sui social.

Questo ballo di incitamento doveva servire per promuovere un prodotto e invece si è rivelato un effetto boomerang tanto da attirare l'attenzione degli inventori della vera e inimitabile haka, il popolo Maori originario della Nuova Zelanda. L'edizione locale dell'autorevole quotidiano Herald ha attaccato duramente la società di via Aldo Rossi: "L'AC Milan, uno dei più grandi club calcistici d'Europa, ha appena commesso il proprio suicidio sui social, e internet sta esplodendo. E' uno degli spot più orribili e disgustosi, nella storia dello sport".

La Haka è diventata celebre in tutto il mondo grazie all'esecuzione nello stile della 'Ka Mate' da parte della nazionale neozelandese di rugby degli All Blacks. Quanto accaduto a San Siro ha lasciato un intero popolo sbigottito e inorridito: "Avremmo voluto che una cosa del genere non fosse vera - scrive ancora l'Herald -. Questa è una di quelle volte in cui ti metti la testa fra le mani e ti chiedi 'a che punto sta arrivando il mondo?'".