Milan, Inzaghi: "Sono arrabbiato, le colpe sono mie"

Pubblicato il 28 luglio 2014 alle 08:41:42
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi la cronaca minuto per minuto di Milan-Manchester City

Otto gol incassati nelle due gare a stelle e strisce, cinque ieri sera con il Manchester City e tre dall'Olympiacos. Filippo Inzaghi ci mette la faccia e analizza la partenza lenta del Milan in queste amichevoli estive. "La nostra condizione non si può nemmeno avvicinare alle squadre inglesi, ma sicuramente dobbiamo dare di più – ha affermato - le colpe sono mie e me le prendo. Solo il lavoro ci permetterà di tornare al più presto competitivi".

In conferenza stampa il tecnico rossonero non ha cercato alibi: "E' sotto gli occhi di tutti che dobbiamo migliorare in tante cose, stiamo lavorando poco, veniamo da un ottavo posto. Bisogna lavorare parecchio, senza palla non siamo abbastanza cattivi, ci vuole più reazione alle palle perse - ha proseguito - non fa mai piacere perdere così, adesso i ragazzi devono lavorare bene e tornare al più presto a fare belle partite. Sono arrabbiato con me stesso perchè se la squadra è stata questa le colpe sono le mie e insieme al mio staff ne usciremo".

L'unica nota positiva secondo Inzaghi sono i primi dieci minuti del match: "Non eravamo partiti male, abbiamo fatto bene la fase di possesso e meno bene quella di non possesso, dove abbiamo lavorato meno. Dispiace perchè abbiamo preso quei due gol dopo che avevamo creato". Non manca poi una battuta su Mario Balotelli, entrato ad inizio ripresa sul punteggio di 4-1 per i Citizens: "Ha fatto una buona gara, era pronto per fare 45 minuti, bisogna dargli la condizione piano piano e cercheremo di portare tutti sullo stesso livello".