Spunta un candidato eccellente nella rosa di candidati alla successione di Filippo Inzaghi sulla panchina del Milan: si tratta di Silvio Berlusconi in persona. E' lo stesso presidente rossonero, ospite della trasmissione Porta a Porta, a proporsi come tecnico per la prossima stagione: "Se Ancelotti deciderà di ritornare da noi, ci lega un grande passato e una grande stima e affetto personale", la premessa di Berlusconi che attende l'esito della missione di Adriano Galliani a Madrid.
Ma se Ancelotti dovesse confermare l'intenzione di rimanere fermo un anno, ecco che Berlusconi ha già pronta un'alternativa decisamente rivoluzionaria: "Un presidente di società non è che non conosce il calcio - dice -. Ci sono da trent'anni, capirò qualcosa e avrò qualcosa da dire anche per gli schemi di gioco. Saprei allenare al meglio una squadra di calcio portandola ai vertici mondiali e chissà che non mi capiterà".
