Come ogni venerdì di vigilia, Silvio Berlusconi si è recato a Milanello per stare vicino al suo Milan in vista della sfida interna di domenica sera col Palermo. Il presidente rossonero, nonostante i due pareggi consecutivi con Fiorentina e Cagliari, non ha dubbi: "Continuo ad avere grande fiducia in voi, fino a questo momento avete un rendimento da 7. Confermo invece l'8 per il nostro allenatore Inzaghi". Dopo due ore di colloquio con giocatori e allenatore, Berlusconi ha lasciato Milanello.
A prendere la parola è stato quindi l'amministratore delegato Adriano Galliani: "Il presidente è sempre positivo e porta consigli ed entusiasmo. In particolar modo ha consigliato agli attaccanti di far gol, ripetendo il siparietto che era solito fare con Mario Balotelli".
Galliani si è soffermato poi sui singoli: "Il problema alla caviglia ha molto frenato Fernando Torres, a me piace perché fa i movimenti giusti, come a Verona. De Sciglio? Non mi sembra particolarmente in difficoltà. Sui portieri non voglio rubare il mestiere ad Inzaghi ma Diego Lopez è lì, in rampa di lancio. Può essere domenica o al Trofeo Berlusconi, deciderà l'allenatore. Montolivo è ok, da ora può fare tutto: ci darebbe qualità e per il derby sarebbe importante".
Contro il Palermo non ci sarà invece Bonaventura: "Dovrà stare due giorni a casa anche se non ha nulla, consigli del neurologo: ha bisogno di 48 ore di tranquillità in seguito alla botta in testa di Cagliari". L'ad rossonero prosegue parlando di campionato e classifica: "Siamo sette squadre in un punto, è un torneo equilibrato, comunque stiamo facendo molto bene".
Non poteva ovviamente mancare una considerazione su Van Basten che oggi compie 50 anni: "Anche Berlusconi ha provato a chiamarlo a telefono ma Marco aveva il cellulare spento. Continuo a rivedere i remix dei suoi gol: più lo guardo e più mi emoziono. Sembrava che avesse una mano al posto del piede".
