Un'incredibile punizione di Siligardi a tempo scaduto regala una meritatissima vittoria al Verona sul Milan per 2-1 e rimanda la retrocessione in Serie B dei gialloblù. Partita d'onore e d'orgoglio quella della formazione di Delneri, che domina la gara ma trova di fronte un Donnarumma fenomenale. Rossoneri troppo timidi, nonostante il vantaggio nel primo tempo firmato da Menez (non segnava da oltre un anno in Serie A), poi raggiunti da Pazzini su calcio di riogre e battuti proprio dalla magistrale conclusione dell'esterno dei veneti al 95'. Ora Brocchi deve guardarsi le spalle per ottenere un pass per l'Europa: il Sassuolo infatti è a un solo punto di distanza.
I padroni di casa mostrano subito di volere lasciare questa Serie A a testa alta. Così dopo otto minuti Pazzini si procura un'ottima occasione da gol, a pochi metri dalla porta difesa da Donnarumma, ma il portiere rossonero - classe 1999 – evita il gol con una parata splendida. Il Verona insiste e cerca di imporre il suo gioco. Ma proprio nel momento migliore della squadra di Delneri, il Milan riparte e punisce. Honda ci prova da fuori area, Gollini è tutt'altro che perfetto nella respinta e sulla ribattuta si avventa Menez che così al 21' trova la rete dell'1-0. Il francese non segnava in Serie A da oltre un anno, l'ultimo suo gol risaliva alla gara Palermo-Milan (1-2) del 4 aprile 2015. Al 29' ancora Menez ha una buona chance ma questa volta il portiere dei veneti è bravissimo a fermarlo in uscita. Chiude in avanti il Verona: ci prova sempre Pazzini al 35', ma ancora una volta Donnarumma c'è.
Nella ripresa Abate salva subito su Siligardi. Bacca risponde dall'altra provando la solita “rabona”: tentativo ormai noto e conclusione goffa. Cresce il Verona con Pazzini che ci prova ancora ma Zapata lo ferma in scivolata. Al 68' Menez può colpire da solo in area: Pisano salva il risultato, con Gollini ormai battuto. Così tre minuti dopo, ecco l'episodio che riapre la gara: Romagnoli tocca il pallone con il braccio per ben due volte su un colpo di testa di Juanito Gomes. E' calcio di rigore e dal dischetto al 72' Pazzini pareggia i conti. I padroni di casa si gettano in avanti e incomincia lo show di Donnarumma. Il giovanissimo portiere rossonero ferma Pazzini, Romulo, Juanito Gomez. Sembra davvero imbattibile. Ma al 94' viene fischiata una punizione dal limite: Siligardi, autore di una gara strepitosa, si avventa sul pallone e inventa una traiettoria perfetta che regala la vittoria ai suoi.
Veneti sempre vicinissimi alla retrocessione matematica in Serie B ma che dimostrano di volere lasciare questo campionato a testa alta, ora dovranno vedersela con il Sassuolo. Proprio il Sassuolo che marca ora da vicino (un solo punto) il Milan per la lotta all'Europa. La formazione di Brocchi dovrà rifarsi domenica prossima contro il Frosinone per difendere il sesto posto.
