Serie A: Sampdoria-Genoa 0-3, le pagelle

Pubblicato il 8 maggio 2016 alle 18:00:18
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Sampdoria-Genoa, terminata 0-3.

SAMPDORIA
Viviano 5.5 Incerto se uscire o meno nell'azione del primo gol: errore che pesa, e non bastano gli interventi sul Laxalt, peraltro inutile, anche se non per colpa sua, e Tachtsidis per riscattarsi.
De Silvestri 5 Altro assente (presente) non giustificato. nessuna progressione in attacco, nessuna mano data ai compagni in difesa. Laxalt va a un'altra velocità.
Silvestre 5 Sovrastato da Pavoletti per tutta la partita, non riesce a tenere compatta la linea difensiva.
Cassani 5.5 Portato a spasso da Suso nell'azione del raddoppio, ha una bella reazione per impedire il tris a Rigoni al 37', ma in generale non fa bella figura.
Diakité 6 Il meno peggio della difesa, sufficienza stiracchiata perché almeno ci mette un po' di energia.
Palombo 5.5 Rispolverato per l'occasione dopo tanta panchina, non poteva essere al meglio.
Sala 5.5 Pochi minuti dopo il suo ingresso il Genoa chiude la partita. Difficile incidere in questa situazione.
Correa 5.5 Non dà la scossa sperata da Montella, ma era difficile attendersi miracoli.
Dodò 5 Spazzato via da Ansaldi, dovrebbe quantomeno provare a rendergli la pariglia in fase offensiva: macché.
Fernando 6 Tra i pochi a giocare il derby con lo spirito giusto. Tanti falli, conclusioni non precise, traversa a parte a gara però già chiusa, ma almeno ci prova senza tirare indietro la gamba.
Soriano 5 Lamanna gli nega il gol al 34', ma è l'unico lampo di una partita mediocre, giocata senza qualità.
Cassano 6.5 L'attacco blucerchiato ha vissuto esclusivamente sulle sue invenzioni: tanti assist non sfruttati, oltre a una marea di falli subiti, è l'unico dei suoi a uscire dal campo a testa alta.
Quagliarella 5.5 Un paio di conclusioni in area non all'altezza della sua fama, e del suo piede. Il ruolo di prima punta non gli si addice.
Muriel s.v. Non vede il pallone.

All.: Montella 5 Più che errori tattici, le sue colpe sono di natura motivazionale: non riesce a far entrare i suoi nel clima derby, Ma il voto è riferito anche alla sua gestione in generale, decisamente sotto le attese.

GENOA
Lamanna 6.5 Poco impegnato, ma attento e puntuale nel chiudere lo specchio a Soriano e Quagliarella.
Gabriel Silva 6 Dà energia a un reparto in debito d'ossigeno, si prende un bel calcione da Sala.
Izzo 6.5 Gara attenta, giocata con decisione ma senza scorrettezze.
Ansaldi 7 Protagonista fin dalle battute iniziali, è l'uomo i più del Genoa. Dalla sua parte fa quello che vuole, manda in tilt Dodò e serve a Pavoletti l'assist dell'1-0. Pericoloso anche al tiro, e attento in fase difensiva.
Munoz s.v. Entra per rinforzare la difesa, senza che ce ne sia bisogno.
Burdisso 6 Deve usare le maniere forti perché la mobilità è quella che è, ma riesce comunque a reggere senza soffrire troppo.
De Maio 6 Si trova spesso contro Cassano e sceglie l'arma del fallo sistematico per impedirgli di giocare.
Dzemaili 6 Prestazione decorosa, tenta invano di sorprendere Viviano da 30 metri al 6', un po' egoista al 36'.
Laxalt 6.5 Infaticabile, corre per due e si fa tutta la fascia, sbaragliando la resistenza di De Silvestri. Forse poteva fare di più in contropiede al 76', ma il terzo gol arriva lo stesso pochi secondi dopo.
Suso 7.5 Va a sprazzi, ma sono sprazzi di gran classe: prodezza al 26', gol facile al 76', ma era importante esserci, al posto giusto nel momento giusto.
Rigoni 6.5 Schierato in posizione leggermente più avanzata dei compagni di reparto, gestisce bene il pallone, innescando Ansaldi nell'azione che sblocca la partita. Riflessi un po' lenti al 37' quando si fa anticipare a tu per tu con Viviano.
Tachtsidis 6.5 Buon impatto, si rende subito utile. Impegna Viviano all'85'.
Rincon 7 Incarna al meglio lo spirito combattivo che il Genoa mette in mostra in questo derby: arriva sempre per primo su tutti i palloni, e dà qualità alla manovra.
Pavoletti 7 Rapido a bruciare il marcatore per portare in vantaggio i suoi, poi tanto lavoro prezioso per la squadra. Fa reparto da solo, aspettando pazientemente di essere coinvolto nelle azioni d'attacco.

All.: Gasperini 7 I suoi giocatori entrano in campo con lo spirito giusto, ma vince anche dal punto di vista tattico, gestendo con saggezza i cambi.