"Il Napoli quando vede il gialloblù del Chievo si prende paura". Lo ha detto scherzando Eugenio Corini ma è un dato reale che i partenopei abbiano nei clivensi la loro bestia nera, tesi confermata dalla sconfitta al San Paolo per 1-0 della formazione di Benitez. "La pressione del Napoli è stata importante, noi avevamo troppo timore all'inizio. Poi abbiamo preso coraggio, contrattaccato, creato qualche occasione. Ovviamente determinante la parata di Bardi sul rigore e in generale ha avuto una giornata importante. Sono 3 punti fondamentali per il nostro campionato", ha analizzato Corini a Radio Anch'io - Lo sport su Radio Rai.
Grandi protagonisti del successo clivense sono stati il portiere Bardi e l'attaccante Maxi Lopez, esaltati dal loro tecnico: "Bardi è un ragazzo in cui crediamo molto. Puntiamo su di lui e su Biraghi, entrambi dell'Under 21. Mi sono complimentato con Bardi, ora deve dare continuità nel suo percorso professionale. Maxi Lopez? Credo tantissimo in lui, è un ragazzo anche di elevato spessore umano, è un campione e credo che abbia il talento per tornare ai suoi livelli. Ha fatto una giocata straordinaria in occasione del gol".
Corini spiega poi la strategia attuata dal Chievo in estate: "Abbiamo deciso di alzare la qualità media della squadra e avere maggiore competizione interna perchè favorisce tutti. In questi ultimi due mesi abbiamo faticato ad inserire 15 innesti nuovi ma sono sicuro che la strada intrapresa è corretta". Chiusura con una battuta sul Napoli di Benitez, apparso in difficoltà: "Ha vinto a Marassi alla prima giornata con grande forza contro una squadra che ha pareggiato ieri a Firenze. Contro di noi ha fatto mezzora importante, siamo stati bravi noi a resistere. Credo che il Napoli sarà comunque protagonista anche se capisco che l'uscita dalla champions sia una delusione cocente. Vediamo poi se Juventus e Roma ripeteranno il campionato dell'anno scorso".
