Era successo con gli ultrà serbi a Genova, anche quelli croati a San Siro non hanno voluto essere da meno. Ma se a Marassi il delirio di Ivan Bogdanov e compagni aveva portato alla sospensione della gara, stavolta almeno Italia-Croazia è riuscita ad arrivare alla fine. La partita, valida per le qualificazioni ad Euro 2016, ha dovuto comunque subire due interruzioni (una nel primo tempo, l'altra a venti minuti dalla fine) per il fitto lancio di fumogeni dal settore ospiti.
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L'arbitro olandese Kuipers sospende il match per 10 minuti, durante i quali i poliziotti italiani riescono a placare la furia dei croati. Le misure di sicurezza prese dalle autorità (area appositamente adibita per l'arrivo dei croati in Porta Venezia, divieto di vendita di alcolici e perquisizioni alla frontiera) sembravano aver scongiurato scontri e scene da terzo mondo calcistico. E invece anche stavolta qualcosa non è andata per il verso giusto...
